Chi vive in zone dove non c’è il randagismo canino fatica ad immaginarsi a che livello possono ridursi degli animali costretti a sopravvivere per strada. Privi di riparo, di qualsiasi genere di cura, anche solo di un semplice antiparassitario, i randagi vivono in condizioni molto insalubri, esposti a tanti pericoli, mendicando cibo per sfamarsi o tentando di raccattare gli avanzi dai cassonetti della spazzatura.

Non sempre si tratta di cani abituati alla vita di strada, tante volte sono animali abbandonati che da un giorno all’altro si ritrovano a sopravvivere in condizioni estreme, incapaci di procurarsi cibo e di difendersi da altri randagi.

Zorro, trovatello entrato in un canile in provincia di Salerno, ha dovuto affrontare questa terribile esperienza e, incapace di reagire, si è ammalato. Arrivato in canile completamente privo di pelo, Zorro è molto debilitato e dalle analisi è emersa anche la presenza della leishmaniosi.

Vederlo intimorito, smarrito e abbattuto stringe il cuore: gli Angeli blu di Vallo di Diano hanno notato subito il suo sguardo. Gli occhi tristi, rassegnati, sembrano comunicare il suo stato di estremo disagio e di sofferenza.

Per supportare il suo percorso di cura i volontari si organizzati con una colletta locale, ma visto che la terapia sarà lunga e costosa hanno bisogno della solidarietà di tutti.

Ogni piccolo o grande contributo farà la differenza per offrire a Zorro una possibilità di guarigione.

Non appena si sarà ripreso, questo dolcissimo cagnolino di circa 4 anni, molto tranquillo e riservato, avrà bisogno di trovare una famiglia.

Per gli aiuti da offrire e la futura adozione di Zorro contatta i volontari OIPA di Vallo di Diano