A Ustica, dove operano i volontari dell’OIPA, non c’è un ambulatorio veterinario, e così quando ci sono casi urgenti come quello di Ricky, bisogna correre, non c’è tempo da perdere, perché per garantire la sopravvivenza degli animali in pericolo di vita, è necessario prender il traghetto che porta a Palermo, e dal porto bisogna andare di corsa in clinica.

Ricoverato a soli 4 mesi con una diagnosi preoccupante, broncopolmonite parassitaria complicata da infezione batterica, Ricky ha lasciato sulle spine per diversi giorni i volontari, che temevano non ce la facesse.
Piccolo e ancora molto vulnerabile, Ricky era stato trovato abbandonato nei pressi della colonia felina di cui si occupano, la così detta “colonia della Madonnina”, ma dopo qualche settimana il micino aveva iniziato a dare segni di difficoltà respiratoria.

Dopo aver organizzato il trasporto del piccolo tramite staffetta, Ricky è rimasto ricoverato a Palermo per alcune settimane. La preoccupazione era che non superasse la prima notte, ma per fortuna, dopo i primi tre giorni, i più critici, il gattino ha iniziato a reagire alle cure e a mostrare i primi segni di miglioramento. Una volta dimesso e tornato di nuovo in viaggio verso l’isola, il piccolo micio è stato affidato alle cure di una volontaria che l’ha aiutato a rimettersi in forze accudendolo in uno stallo casalingo.

La sua salute, tuttavia, è ancora cagionevole, ecco perché Ricky continua a essere monitorato dagli Angeli blu in una zona più protetta dell’isola, dove si è integrato con altri gattini e dove viene vigilato da una volontaria che monitora le sue condizioni.

Ogni aiuto per le cure profuse per questo piccolino saranno sempre gradite da parte dei volontari dell’OIPA di Ustica, che pur in assenza di qualsiasi presidio medico veterinario sull’isola, fanno del lor meglio per garantire la salute e il benessere dei tanti mici che accudiscono.

Info su Ricky e gli aiuti da offrire