Proprio sotto il grande cartellone di benvenuto che campeggia nel bel porticciolo di Ustica, segnalando che l’isola appartiene ad una riserva marina protetta, è visibile uno dei cartelli che i volontari dell’OIPA, con il benestare dell’Amministrazione Comunale e dell’AMP (Area Marina Protetta) hanno affisso in diverse zone dell’isola per segnalare agli abitanti e ai turisti che i gatti che vivono liberi sono protetti dalla legge.

Insieme al “Progetto Yume” (“sogno” in lingua giapponese) – nato in ricordo di un gatto molto speciale – con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare al rispetto verso l’ambiente e gli animali di questa meravigliosa isola (la prima area marina protetta italiana, i cui fondali sono riconosciuti sito di interesse comunitario della Rete Natura 2000), i volontari della delegazione OIPA di Ustica si stanno prodigando per proteggere i gatti randagi presenti, cercando di sensibilizzare e rendere partecipe anche la popolazione residente.

Dopo aver ripulito e reso agibile un parchetto in una zona panoramica poco distante dal porto dell’isola, i volontari hanno provveduto all’allestimento di una postazione protetta al fine di poter accudire ed allontanare diversi mici randagi da un’area trafficata e rischiosa per la loro incolumità, dove diversi gatti in passato hanno perso la vita.
Non solo, gli Angeli blu hanno provveduto anche all’installazione di cucce e casette con telo impermeabile, creando una sorta di piccolo “residence con belvedere” dove i mici, sfamati e accuditi dai volontari, possono trovare un riparo sicuro dalle intemperie.
Inoltre, oltre al quotidiano giro-pappe, alla somministrazione di vermifugo e al trattamento con antiparassitari, fondamentale per garantire il benessere dei gatti, i volontari hanno provveduto alla sterilizzazione di diversi randagi, ma restano ancora da sterilizzare alcune femmine adulte che, di recente, hanno partorito nuove cucciolate.

L’impegno dei volontari è diretto anche e soprattutto al coinvolgimento e alla sensibilizzazione dei residenti per la salvaguardia delle colonie feline e dei randagi in generale, con la speranza di poter trovare una casa alla gran parte dei mici che stanno accudendo, soprattutto per i cuccioli e per i più socievoli, perché pur avendoli allontanati da una zona pericolosa, la loro sicurezza in strada è sempre a rischio.

Infine, nei limiti delle loro possibilità, i volontari si sono adoperati sia per supportare le numerose persone che accudiscono gatti in diverse zone dell’isola fornendo cibo e medicinali, ma anche dialogando con l’ASP di Palermo e avviando convenzioni veterinarie a Palermo in quanto nell’isola non è presente alcun ambulatorio veterinario, un aspetto di non poco conto che rende l’operato degli Angeli blu ancora più complesso.

L’obiettivo ambizioso è quello di fornire le adeguate conoscenze e gli strumenti necessari al maggior numero possibile degli isolani per combattere il randagismo, procedere al censimento dei felini e raggiungere il massimo benessere degli animali, creando quindi una vera e propria rete di persone sensibili e a supporto di questa nobile causa.

Come sempre, il nostro sostegno in questo importante impegno quotidiano a tutela dei randagi sarà prezioso: con l’adozione di uno dei mici o una piccola offerta potremo supportare gli Angeli blu dell’OIPA di Ustica, spesso in difficoltà per l’acquisto di cibo, antiparassitari, vermifughi e per le spese veterinarie necessarie a garantire la salute dei randagi.

Info per aiuti e adozioni dei mici