Si fanno trovare di sera o al mattino presto, aspettano fiduciosi acqua, cibo, oppure una carezza, un gesto gentile. Aspettano qualcuno che li rassicuri e che li degni di attenzione perché, da un giorno all’altro, si sono ritrovati per strada senza un motivo. Dina, Ester, Pallina, Dana… sono i “figli di nessuno”, i “nati per sbaglio”, cani invisibili e abbandonati a loro stessi che vagano in una zona periferica di Tursi, in provincia di Matera.

I volontari dell’OIPA non li lasciano soli: ogni giorno si recano nelle zone dove sostano per assicurare loro acqua, cibo e le cure necessarie alla loro sopravvivenza. Regolarmente vaccinati, sverminati e trattati con antiparassitari, sono circa una decina i cani assistiti in strada dagli Angeli blu. Non potendo portarli nel terreno adibito a rifugio dove tanti altri ospiti aspettano una casa da tempo, li accudiscono in libertà, cercando di non far mancare loro nulla.

Sottoposti a controlli veterinari, alcuni dei cani sono affetti da leishmaniosi e hanno bisogno di cure. Uno di questi è la piccola Dina che, terminato il ciclo di punture con glucantime, avrebbe bisogno di essere sottoposta a un esame del midollo e a una trasfusione a causa della sua forte anemia.

Alcuni di loro sono comparsi di recente, abbandonati durante l’estate, come Ester, giovane segugia recuperata mentre correva all’impazzata tra le auto, o un cucciolo di pochi mesi affetto dalla rogna che gli Angeli blu stanno curando e che hanno messo al riparo in un luogo più sicuro.

Il sogno più grande è trovare ad ognuno di questi cani di strada l’amore di una famiglia. Ogni cane abbandonato desidera infatti di ritrovare un amico di cui potersi fidare, ricerca attenzioni e carezze, sogna un posticino morbido dove dormire spensierato… ma, consapevoli del fatto che non è facile trovare una casa per tutti, i volontari chiedono un supporto per continuare ad assisterli, garantendo loro almeno una sopravvivenza dignitosa.

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