Lumi, capriola albina e la sua sorellina Villi, Nilo e Rikki, cuccioli che hanno subito gravi fratture alle zampe e poi ancora Reën, Silver, Chopper e tanti altri piccoli di capriolo sono stati salvati negli ultimi mesi dal CRAS di Treviso, dove operano anche i volontari dell’OIPA.


Quando ve li abbiamo fatti conoscere, alcuni di loro erano ancora in convalescenza post operatoria e gli Angeli blu di Treviso si erano appellati alla solidarietà di tutti per aiutarli. Oltre alle ingenti spese del latte, che tanti di loro tuttora assumono, e degli interventi ortopedici a cui alcuni sono stati sottoposti, il progetto era quello di realizzare dei ripari adeguati alle loro esigenze, perché, purtroppo, il numero dei caprioli rimasti senza la madre, recuperati feriti o segnalati in difficoltà, è aumentato senza sosta.
Vi avevamo promesso che vi avremmo aggiornati, ed ecco qui i recinti che i volontari hanno costruito, circondati da un’ampia area verde dove i cuccioli possono correre e saltare rafforzando la muscolatura provata dall’immobilità forzata a cui tanti di loro sono stati costretti.


Gli Angeli blu di Treviso sono grati a tutti coloro che hanno donato per supportare la realizzazione di questi ripari. Ora Rikki e i suoi piccoli amici potranno continuare ad essere accuditi e protetti al sicuro. 

Info: Mara Canzian Delegata: OIPA Italia sezione Treviso e provincia Tel. 339 7760836 (dalle 19.00 alle 21.00 o SMS) ; treviso@oipa.org

COSA È SUCCESSO 

7 luglio 2021 – SENZA TREGUA I RECUPERI DI NEONATI DI CAPRIOLO PRIVI DI CURE MATERNE O FERITI. DIAMO UNA MANO AI PICCOLI DEL CRAS DI TREVISO INSIEME AI VOLONTARI DELL’OIPA

Dal 2 aprile 2021, da quando cinque associazioni animaliste e ambientaliste molto accreditate sul territorio di Treviso, tra cui l’OIPA, hanno preso la gestione del Centro Recupero Fauna Selvatica, tutto è cambiato.  Sempre disponibili e preparati, un gruppo di volontari è operativo 14 ore al giorno (ma a dire il vero molte di più) e nessun animale viene lasciato indietro. In questo periodo il CRAS lavora in continua emergenza e dalla fine di maggio fino ad oggi, con le nascite dei cuccioli di capriolo, l’impegno è triplicato.

Le segnalazioni di neonati di capriolo continuano ad arrivare e la stagione dei ritrovamenti si prospetta lunga. I piccoli accolti in struttura sono arrivati a quota undici. Di età diverse, alcuni di loro sono rimasti senza la madre, altri sono stati avvistati in difficoltà o addirittura erroneamente accolti da alcuni privati che si sono rivolti al CRAS solo quando si sono resi conto di non poterli più tenere, come accaduto per Lumi, capriola albina e la sua sorellina Villi, prelevate con notevoli difficoltà dall’abitazione di un privato cittadino perché oramai abituati ad interagire solo con lui, che li aveva allattati. Ora al sicuro in un recinto esterno costruito appositamente per loro dai volontari, sono insieme ad altri quattro caprioli, Yami, Jelena, Loúis, e Darling.

Insieme a loro nel centro ci sono anche Reën, Silver, Chopper, ognuno ha una storia difficile alle spalle, alcuni sono ancora allattati dai volontari, altri hanno riportato dei traumi, come Nilo e Rikki, altri due piccolini che già a poche settimane di vita hanno subito gravi fratture alle zampe, ora accolti in una stanza totalmente dedicata a loro per poterli seguire al meglio.

Rikki, ad esempio, cucciolo di soli 10 giorni, è stato recuperato il 15 giugno a Follina, avvistato da un passante che, vedendolo immobile e visibilmente sofferente, si è fermato ed ha telefonato al CRAS. Un volontario è accorso sul posto prendendolo subito in carico. Dalle radiografie è emersa una frattura netta alla zampa posteriore destra, motivo per cui dopo la fasciatura e una cura antibiotica, è stato sottoposto ad un intervento d’urgenza.
Ora è un “sorvegliato speciale”, ha iniziato ad alzarsi da solo, sgambetta e salta in giro per la stanza, soprattutto nel momento dell’allattamento, ma ci vorrà tempo e pazienza per aiutarlo a recuperare l’uso della zampa. Dovrà poi essere sottoposto ad un’altra radiografia per controllare come i ferri hanno agito sulle ossa della zampa posteriore, ed in seguito, andranno rimossi.

Anche Chopper è stato portato al centro con la zampa posteriore tranciata per 10 cm circa. Sottoposto a terapia antibiotica, dovrà essere operato per amputare la zampa e rimarrà tripode.

I volontari investono il proprio tempo e le proprie energie per aiutate tutti questi animali selvatici in difficoltà, ma non è facile far fronte alle continue emergenze.
Oltre alle ingenti spese degli interventi chirurgici ortopedici e al costo del latte che assumono ancora tanti di loro (tutti i cuccioli bevono latte fresco di capra e solo questa spesa attualmente ammonta a 500€ mensili), gli Angeli blu di Treviso hanno necessità di affrontare anche le spese per la realizzazione di ripari adeguati alle loro esigenze, per consentire loro di crescere in un ambiente adatto dopo lo svezzamento, perché, purtroppo, il numero dei caprioli è destinato a salire.

L’ultimissimo recupero è di ieri mattina, una piccola capriola (vengono bendati affinché non si spaventino), che ora si trova in clinica sotto fluidi, arrivata nel giardino di un’abitazione la sera prima. Non essendo ferita, è stata lasciata tranquilla nella speranza che giungesse la mamma che, purtroppo, forse deceduta, non è arrivata.

Un vero strazio per questi piccoli animali selvatici, che avrebbero tutto il diritto di vivere liberamente in natura, ma che, purtroppo, subiscono le conseguenze di un’eccessiva antropizzazione dei loro territori, oltre che traumi e perdite sempre per mano dell’uomo.
Per molti di loro, una volta guariti, si tenterà la reintroduzione nel loro habitat in aree sicure, mentre per quelli che hanno ricevuto l’imprinting umano, purtroppo, tutto ciò non sarà possibile.

Tutti uniti, potremo dare una mano per costruire un riparo e aiutare tutti questi piccoli rimasti feriti e senza le cure materne. E come sempre, in tanti, ce la faremo.
Anche un piccolo contributo potrà fare la differenza! Gli Angeli blu vi terranno aggiornati sulla loro salute e sul riparo che costruiranno grazie all’aiuto di tutti. 

Info: Mara Canzian Delegata: OIPA Italia sezione Treviso e provincia Tel. 339 7760836 (dalle 19.00 alle 21.00 o SMS) ; treviso@oipa.org


COME AIUTARE RIKKI E I SUOI PICCOLI AMICI

CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta CAPRIOLI – OIPA Treviso” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta CAPRIOLI – OIPA Treviso”

ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

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