Un bellissimo esemplare maschio di germano reale è stato ritrovato lungo una strada secondaria di campagna, con una zampa fratturata e un’ala ferita. A vegliarlo, vicino ad un ruscello, la sua compagna. In un periodo in cui l’essere umano è rinchiuso, la natura si è ripresa il suo posto, così come anche gli animali selvatici e le specie protette, che si sono avvicinate a zone antropizzate senza, purtroppo, conoscerne i pericoli.
Investito da un’auto che viaggiava probabilmente ad alta velocità, l’anatide è stato soccorso da una veterinaria e volontaria dell’OIPA di Torino che si trovava fortunatamente da quelle parti.
L’animale è stato subito messo in sicurezza e, una volta allontanata la femmina con tutte le dovute accortezze per consentire la procedura di stabilizzazione della ferita, portato presso il CANC (Centro Animali Non Convenzionali) dell’Università di Torino, sito a Grugliasco, con l’aiuto di una guardia zoofila. Immediatamente ricoverato per poter ricevere tutte le cure necessarie, non appena sarà guarito e riabilitato, verrà nuovamente liberato nella zona del ritrovamento.
È bene ricordare che il mancato soccorso di un animale investito costituisce la violazione di una norma del codice della strada per cui è prevista una sanzione amministrativa. Inoltre, se fosse dimostrata la volontarietà dell’investimento, questa violazione costituirebbe un reato punibile dal Codice penale.