Come dimenticarsi di Stone? Le sue foto ce le abbiamo ancora impresse nella mente. Magrissimo da fare impressione, la sua pelle sembrava pietra a causa di una grave forma di rogna. Ritrovato agonizzante sotto un guardrail di una strada trafficata, con la febbre altissima e due ferite profonde fino all’osso, non si reggeva in piedi.
Ed eccolo oggi il nostro eroe, più splendente che mai, tornato a nuova vita grazie alle cure amorevoli dei volontari dell’OIPA di Teramo e a tutti coloro che hanno creduto nelle sue possibilità di ripresa.
Dal carattere molto equilibrato, Stone., taglia media, è un cane dolcissimo, sempre desideroso di coccole e attenzioni. Ora è davvero pronto per trovare una famiglia, pronto per buttarsi alle spalle il suo terribile passato.
C’è qualcuno che desidera continuare il proprio viaggio insieme a lui? Stone vi aspetta con grande trepidazione, non deludiamolo.

Info: Martina Luponetti, vicedelegata OIPA Teramo e provincia; Tel. 327 3173013; vice-teramo@oipa.org

IL RITROVAMENTO DI STONE

5 luglio 2023 – STONE, IL CANE DI PIETRA, STA LOTTANDO PER SOPRAVVIVERE: AIUTIAMOLO A RIALZARSI INSIEME AGLI ANGELI BLU DI TERAMO

Oggi è il giorno zero, oggi è il giorno del nuovo inizio di Stone, il cane di pietra. Soccorso e portato al primo ambulatorio veterinario da un ragazzo che, diversamente dagli altri, non si è girato dall’altra parte, Stone era inerme sotto un guardrail di una strada trafficata in un paesino in provincia di Teramo. Probabilmente scaricato lì, privo di microchip, è stato chiamato Stone perché la sua pelle è quasi pietra a causa di una grave forma di rogna.

Magrissimo da fare impressione, completamente ricoperto di pulci e zecche, Stone era in gravissime condizioni quando è stato ricoverato. Disidratato, anemico, la febbre altissima, con due ferite profonde fino all’osso che hanno fatto infezione, non riusciva neanche a stare in piedi.

Gli Angeli blu di Teramo, che dopo il ricovero l’hanno subito accolto presso uno stallo casalingo, in isolamento, sono stati molti preoccupati per la sua sorte. Stone era sfinito e si stava lasciando andare. Sotto flebo giorno e notte, sono stati accanto a lui, per infondergli fiducia e protezione. A malapena riusciva ad ingoiare del cibo.

Stone pesa solo 16 kg, metà del suo peso forma, talmente scheletrico da vedersi addirittura la spina dorsale e presenta delle ulcere alle cornee. Positivo alla leishmania ed alle malattie da zecche, ha iniziato le prime cure e sarà sottoposto ad altre analisi per verificare lo stato del cuore, del fegato e dei reni.
Il suo sguardo è inerme, privo di luce, senza più forze, ma gli Angeli blu gli hanno promesso una nuova vita, la guarigione e tutto l’amore che fino ad oggi gli è mancato.

Uniamoci anche noi a questa promessa, Stone rinascerà e si rialzerà in piedi grazie alla forza della nostra solidarietà, capace di fare veri miracoli!
Purtroppo il suo percorso di cura sarà molto lungo, ma con il supporto di tutti noi Stone ce la farà! ❤

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