Ci sono voluti 17 lunghi giorni di appostamenti per individuare il nascondiglio dove Rey aveva messo al riparo i suoi cuccioli, in una fitta boscaglia, ma nonostante la fatica, ne è valsa la pena, perché oggi, grazie alla tenacia e alla caparbietà dei volontari dell’OIPA di Teramo, Rey, randagia avvistata mentre mangiava delle pigne per fame, è ora al sicuro insieme ai suoi piccoli, protetta, accudita e sfamata.

Tutto è iniziato circa un mese fa, quando i volontari dell’OIPA ricevono una chiamata da parte dei vigili di un comune in provincia di Teramo per appurare una segnalazione di un cane vagante. I volontari si rendono subito disponibili, ma una volta giunti sul posto apprendono che si tratta di una giovane mamma nel pieno dell’allattamento e in gravi difficoltà nel reperire cibo.

La priorità era dunque capire dove fossero i cuccioli e, nel frattempo, supportarla nell’alimentazione. Ma l’impresa è stata più ardua del previsto. La mamma era molto diffidente, deviava sempre il percorso per depistare ed evitare che venisse trovata la tana. Solo dopo tante e faticose giornate di appostamenti e pedinamenti, i volontari sono riusciti finalmente a capire dove avesse messo al riparo i cuccioli.

Ma il giorno in cui erano pronti e attrezzati per il recupero,  sentono dei forti guaiti e i cuccioli strillare incessantemente. Era successo qualcosa, la mamma era in pericolo, ma la boscaglia era molto fitta e non riuscivano a trovarla.
Preoccupati per la sua sorte, allertano subito una ditta specializzata per poterla recuperare e accertarsi sul suo stato di salute.
Grazie al supporto degli operatori intervenuti, si scopre che era rimasta incastrata con il collo nel tentativo di passare dentro una recinzione, ma dal momento che si divincolava, per riuscire a metterla in salvo è stato necessario sedarla in presenza di un medico veterinario.

Ora Rey è al sicuro insieme ai suoi sette cuccioli, ma è strettamente monitorata dagli Angeli blu poiché ha una brutta infezione uterina e sia lei che i piccoli sono in cura per un’infestazione da parassiti.
I cuccioli, due femmine e cinque maschi di circa 35 giorni, crescono a vista d’occhio sotto l’occhio attento e premuroso della madre, ancora molto provata dagli stenti e diffidente. Si lascia avvicinare solo da una volontaria, ma pian piano gli Angeli blu stanno cercando di conquistare  la sua fiducia, e non appena sarà possibile, sarà sterilizzata.

Impegnati con le tante cure giornaliere che una famigliola così numerosa richiede, i volontari dell’OIPA di Teramo contano anche sulla nostra solidarietà per affrontare le spese necessarie al loro accudimento.
Tra pappe, controlli veterinari, vaccinazioni, sverminazioni ci sono dei costi importanti da affrontare, ma insieme si vince, insieme si salva.

Grazie a chi potrà offrire il proprio aiuto con un contributo economico o anche “prenotandosi” per l’adozione di uno dei piccoli. 

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