Come poter andare “oltre il randagismo” in una terra dove la presenza degli animali vaganti sul territorio, feriti, maltrattati e nei peggiori dei casi crudelmente uccisi, è così diffusa da sembrare irrisolvibile? Per rompere il silenzio su questo fenomeno, per analizzare le cause che hanno condotto a tale situazione, mettere a fuoco le difficoltà e vagliare le risoluzioni e le strategie proposte è di fondamentale importanza fare una costante opera di sensibilizzazione, confronto e approfondimento che sia in grado di porre come priorità il valore di ogni animali presente sulla strada.
Questo quanto avvenuto sabato 26 Ottobre all’Hotel Addaura a Palermo, durante la tavola rotonda “Il Silenzio ha Senso? Oltre il randagismo”, organizzato dal Movimento 5 stelle, l’OIPA e UGDA. L’incontro, moderato da Veronica Anastasio, delegata OIPA Palermo, e Salvatore Siragusa deputato regionale dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana) e Vicepresidente “Commissione speciale d’inchiesta sul fenomeno del randagismo in Sicilia”, ha permesso di analizzare, in modo innovativo, il fenomeno da diversi punti di vista.
Durante la prima parte è stato possibile scoprire le proposte del nuovo disegno di legge elaborato dalla “Commissione Speciale sul fenomeno del randagismo in Sicilia” grazie agli interventi dell’On. Calderone (Presidente della commissione) e il dott. Giacobbe (Consulente della Commissione). Nata dopo i terribili avvelenamenti di Sciacca, la Commissione ha lavorato ad una legge che rivedesse la legge regionale 15/2000, grazie a un dialogo e un costante confronto con le associazioni protezionistiche sul territorio, tra le quali l’OIPA. Oltre all’analisi del ruolo delle Procure nei reati nei confronti degli animali, dai maltrattamenti ai combattimenti clandestini, di fondamentale importanza l’intervento della Dott.ssa Ornella Speciale, Responsabile OIPA Italia dei Rapporti con le Istituzioni della Regione Sicilia e vice-coordinatrice delle guardie zoofile dell’OIPA in Sicilia, che ha presentato il ruolo chiave delle guardie zoofile dell’OIPA per ciò che riguarda i controlli capillari sul territorio.
Nel pomeriggio, invece, è stato possibile spostare lo sguardo sulle conseguenze che il randagismo purtroppo porta con se, e cioè la violenza a danno degli animali: grazie all’intervento della Dott.ssa Francesca Sorcinelli (Presidente Link-Italia) è stato analizzato il rapporto tra la crudeltà sugli animali e la pericolosità sociale di chi compie atti simili. Infine l’avv. Claudia Taccani, responsabile sportello legale OIPA, ha presentato il ruolo delle associazioni nei procedimenti penali proprio presentando diversi casi pratici affrontati da OIPA nel territorio siciliano, in modo da testimoniare l’importante lavoro delle associazioni nel perseguire la giustizia nei peggiori casi di maltrattamento e uccisione di animali. Un obiettivo chiaro, di questo intenso momento di confronto e discussione, è che il randagismo smetta di mietere quotidianamente tutte queste vittime.