Qual è il futuro di un cane randagio investito per le strade di Lecce? Una “vita” di cure mancate in un box di un canile comunale sovraffollato, dove nessuno ha abbastanza tempo da dedicare, oppure, purtroppo, l’eutanasia, per evitare di spendere tempo e soldi dietro ad una vita che viene considerata “troppo onerosa”. Era questo il destino che sarebbe toccato anche a Sissy.
Cucciolotta di neanche un anno, è stata investita per le strade di un piccolo comune in provincia di Lecce dove nessuno si è fermato a soccorrerla. Lasciata agonizzante in mezzo alla strada, è intervenuto il servizio di accalappiamento che l’avrebbe però portate in canile, dove non sarebbe stato possibile garantirle cure adeguate alla sua situazione. Sissy risultava infatti paralizzata agli arti posteriori, per questa ragione, intervenuti sul posto, gli angeli blu dell’OIPA di Lecce hanno deciso di prendersi in carico le sue cure, come già fatto in molti altri casi con cani disabili condannati all’eutanasia.
Condotta d’urgenza in clinica veterinaria per Sissy la situazione è sembrata fin da subito disperata: l’impatto con l’auto, oltre a causargli delle gravi ferite e abrasioni sulle zampe e sulla parte posteriore del corpo, le ha inferto una serie di danni al bacino e alle zampe posteriori, ma la più grave frattura è alla spina dorsale che, di fatto, ha causato l’impossibilità di muovere le zampe posteriori. Nei primi momenti Sissy non voleva neanche mangiare e fin da subito i volontari dell’OIPA di Lecce hanno pensato fosse troppo tardi: ma dopo le prime cure antibiotiche, ha riguadagnato molta energia ed è tornata a mangiare e a voler interagire con il mondo esterno.
I volontari dell’OIPA di Lecce, che l’hanno accolta in stallo casalingo, hanno portato Sissy da un ortopedico esperto, che ha già effettuato gli esami diagnostici necessari. Le prossime due settimane saranno decisive per stabilizzare il suo quadro clinico, dopodiché avrà urgentemente bisogno di un carrellino per iniziare a muoversi in modo autonomo perché, purtroppo, non c’è la possibilità che torni a camminare.
Tanti sono gli accertamenti e le terapie a cui è stata sottoposta finora, tanti quelli che dovrà ancora affrontare: per questo i volontari dell’OIPA Lecce lanciano un appello a chiunque possa fare anche una piccola offerta per ridare il sorriso a Sissy. I fondi saranno subito convogliati per l’acquisto di un carrellino, fondamentale per permetterle di correre di nuovo.
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