Cosa succede quando un cucciolo nato in un allevamento con lo scopo di essere venduto ha dei problemi di salute? Si tratta di un business e perciò cosa si fa? Quello che è più conveniente in termini di affari, si butta piuttosto che spendere soldi, anche se si tratta di esseri viventi.
È quello che è accaduto alla piccola Bea, cucciola di bulldog francese di soli 7 mesi il cui allevatore, dopo aver fiutato un brutto affare, si è guardato bene dal provvedere alla sue cure e così come si fa con delle borse o delle scarpe difettate, l’ha buttata via, condannandola a morire nelle campagne nei dintorni di Siracusa.
Gli Angeli blu sono intervenuti in suo aiuto e dopo averla recuperata e  sottoposta ad una visita veterinaria, ad un’ecografia e ad una radiografia, l’hanno condotta a Catania per una visita specialistica cardiologica durante la quale sono stati diagnosticati seri problemi al cuore.

Le numerose ecografie effettuate hanno evidenziato un forte inspessimento della parete ventricolare destra, quattro volte di più del normale, il gradiente pressorio dell’arteria polmonare anch’esso quattro volte superiore, ma il problema più grave è alla valvola polmonare, perché il sangue non riesce a passare e viene strozzato a causa di un’arteria coronarica anomala che si aggancia alla valvola, riducendone le dimensioni.

Bea è affetta da una cardiopatia complessa che le causa molto affaticamento, ma vista la giovanissima età, non si parla ancora di interventi, ma deve stare a riposo, va tenuta sotto stretto e continuo controllo e deve essere curata con terapia farmacologica abbastanza costosa.

Gli Angeli blu ci stanno provando in tutti i modi a salvarle la vita, perché spezza sempre il cuore assistere alla sofferenza di una piccola vita innocente vittima di un sistema malato, che per questioni di affari, usa a proprio arbitrio e senza alcuna considerazione morale la vita di esseri senzienti. 

I volontari ce la stanno mettendo tutta, stanno accudendo la piccola Bea in ambiente sereno e tranquillo, garantendole una dieta sana e adeguata alle sue problematiche, ma per continuare a sostenerla con tutte le cure di cui necessita c’è bisogno anche del nostro aiuto.

Info sugli aiuti per la piccola Bea

COME AIUTARE BEA  DELL’OIPA DI SIRACUSA

Ogni offerta, che sia grande o piccola, può fare la differenza per una vita. Puoi inviare la tua donazione scegliendo un metodo tra questi:

CONTO CORRENTE POSTALE: vai in posta e compila il bollettino postale (c/c n. 43035203) intestato a “OIPA Italia Odv”, inserendo l’importo desiderato e la causale “Offerta BEA – OIPA SIRACUSA “.

BONIFICO: effettua un bonifico bancario intestato a “OIPA Italia Odv” con l’importo desiderato e la causale “Offerta BEA – OIPA SIRACUSA”. Codice IBAN: IT28P0760101600000043035203. Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX. Nel caso di bonifico postale (es. BancoPosta), compila il c/c n. 43035203.

ASSEGNO: intesta un assegno bancario non trasferibile a “OIPA Italia Odv” e invialo a: OIPA Italia Odv, Via Gian Battista Brocchi 11, 20131 Milano. Scrivi a segreteria@oipa.org per specificare a quale appello o progetto è destinata l’offerta.

CARTA DI CREDITO / PAY PAL: clicca sul tasto “Invia Donazione”, poi immetti l’importo e seleziona il metodo di trasmissione dell’offerta.