“Qui c’era un elefante”: così come oggi andiamo a visitare il museo delle torture, perché non si dimentichino gli orrori del passato, così ci auguriamo che in un futuro non troppo lontano i nostri figli e i nostri nipoti possano visitare il museo del circo con gli animali.
Consentiti da una normativa risalente al 1968, in Italia i circhi con animali sono ancora legali. Ma non è ammissibile che nel 2022 l’umiliazione e la schiavitù degli animali faccia ancora spettacolo.
Ingabbiati per tutta la vita e strappati ai loro habitat naturali, elefanti, tigri, orsi, cavalli, ippopotami, vengono ridicolizzati e costretti ad esercizi umilianti. Uno show che oltre sfruttare crudelmente gli animali, trasmette un messaggio altamente diseducativo al target cui è indirizzato, ossia i bambini.
Così come i parchi faunistici autorizzano a pensare che degli altri animali si possa disporre a proprio piacimento, prelevandoli dai loro habitat, isolandoli e allontanandoli dai stessi simili, allo stesso modo i circhi con animali avallano la logica di dominio e sopraffazione da parte dell’uomo nei confronti di esseri senzienti che, invece, dovrebbero avere il diritto di vivere secondo la loro natura.
Secondo il rapporto Eurispes il 70% degli italiani si dichiara contrario al circo con animali, un aspetto confermato dal calo di interesse verso questo genere di spettacoli, che si è tradotto sia con un minor afflusso del pubblico che con l’eliminazione dai palinsesti televisivi degli spettacoli circensi con animali. Eppure l’Italia è uno dei pochissimi Paesi in Europa a non avere una legislazione che limiti o vieti l’utilizzo degli animali nei circhi.
Non solo. Il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) stanzia fondi anche a sostegno dei circhi con animali al seguito, quando invece dovrebbero essere sovvenzionate esclusivamente quelle realtà che promuovendo le arti circensi umane, rappresentano un’ammirevole forma di intrattenimento basata solo sulla bravura degli artisti.
Oltre al noto Cirque du Soleil, tra i circhi che hanno scelto di puntare sulla forza e le strabilianti abilità di acrobati ed equilibristi, c’è il Circo Millennium, che da dicembre fino a gennaio approda per la prima volta a Roma portando in scena artisti pluripremiati nei più grandi festival di circo contemporaneo Nazionali ed Internazionali tra i quali Derek Coda Prin, spericolato equilibrista alle scale libere, attrazione già premiata al Festival del Circo di Latina.
Gli spettacoli saranno in Zona Capannelle, in Via Appia Nuova 1245, dal 2 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023.
Un’occasione unica adatta a grandi e piccini per divertirsi senza fare del male a nessuno.
https://www.millenniumcircus.com/ o la pagina Facebook Circo Millennium
Più info sulla campagna dell’OIPA Al circo non va più nessuno, solo gli animali