Questa è la storia di Orso, Aska e Bianca, tre simil maremmani fieri e sicuri salvati dall’abbandono. Nati in una stalla in mezzo alle pecore, per una serie di sfortunati eventi, tra cui la vendita della loro dimora e i canili al collasso, per più di 7 mesi si sono ritrovati a vagare sul territorio, lasciati in balia di una burocrazia lenta ed estenuante.

Ad aiutarli sono stati i volontari dell’OIPA di Bologna e della Tenuta del Mito, che grazie alla tenacia e alla collaborazione di Eva, una volontaria che, nonostante le difficolta, non si è arresa, ma li ha monitorati per lungo tempo, dedicandosi anima e corpo alle catture, sono riusciti a condurli in un un casolare abbandonato. un luogo protetto dove ora sono al sicuro. 

Ma un giorno la sorpresa: un gemito, un suono, una nuova vita aveva deciso di venire alla luce. E poi ancora, quando i volontari erano ancora impreparati, un secondo gemito, ma non più dai cuccioli di mamma Bianca, bensì da Aska.

Fragili come il cristallo per la fame patita dalle madri e un’alta probabilità di consanguineità, ora i quattro piccoli sono monitorati ogni giorno, anche attraverso un sistema di videosorveglianza installato dai volontari nel casolare in cui si trovano, ma la loro crescita è molto delicata. 

Cibo di qualità, riscaldamento degli ambienti, visite veterinarie: la strada è ancora tutta in salita, e i volontari stanno facendo l’impossibile per aiutarli, ma per andare avanti c’è bisogno dell’aiuto di tutti.

Per informazioni sulle future adozioni dei cuccioli e gli aiuti da offrire contatta i volontari OIPA di Bologna