La storia di Venere, cagnolina randagia di due anni, è esemplificativa di quanto può succedere ad una femmina vagante su un territorio dove non esiste alcuna prevenzione da parte delle istituzioni per arginare il randagismo e, di conseguenza, nessuna sensibilità e consapevolezza anche da parte degli stessi cittadini. Spesso, infatti, è anche la mancata sterilizzazione dei cani padronali che aggrava il fenomeno. Lasciati liberi di circolare sul territorio, maschi e femmine si accoppiano andando ad incrementare a loro volta le nascite di cucciolate.  

Destinate a figliare quando sono ancora delle cucciole appena cresciute, costrette a vivere in un ambiente malsano e degradato come la strada, le femmine randagie spesso si ammalano anche di patologie gravi che, se non prese in tempo e curate adeguatamente, portano a gravi sofferenze o addirittura anche alla morte.

Piometra, tumore ovarico e gravidanza isterica: la sterilizzazione avrebbe certamente potuto evitare l’enorme sofferenza cui è andata incontro Venere e dalla quale ne è venuta fuori solo grazie al supporto dei volontari dell’OIPA di Salerno, che non appena si sono accorti del suo malessere, non hanno esitato a recuperarla e condurla presso una clinica veterinaria per farla operare d’urgenza.

Oltre ad azzerare la possibilità che si sviluppino tumori ovarici, la sterilizzazione è fondamentale per la prevenzione della piometra, una gravissima infezione dell’utero che quando non curata in tempo, è fatale per le femmine che ne sono affette. Anche la gravidanza isterica di cui Venere ha sofferto, detta anche gravidanza immaginaria, è una patologia che colpisce tante cagnoline non sterilizzate. Oltre a essere fonte di grande stress, può causare anche dolorose mastiti, infiammazioni della mammella, e favorire l’insorgenza di tumori mammari.

Affetta anche da una brutta dermatite da pulci, per fortuna dai controlli effettuati Venere è risultata negativa sia alla leishmaniosi che all’erlichiosi e, dopo l’intervento cui è stata sottoposta, è stata amorevolmente seguita dagli Angeli blu presso uno stallo casalingo. Ora che si sta riprendendo da questa brutta esperienza, i volontari dell’OIPA di Salerno vorrebbero evitare di reintrodurla in strada, dove questa dolcissima cagnolina rischia la vita ogni giorno, ecco perché stanno cercando una bella adozione per lei o anche uno stallo temporaneo in attesa di poterle trovare una casa.

Nel frattempo, gli Angeli blu chiedono un sostegno a chiunque possa offrirlo per far fronte a tutte le spese mediche sostenute in suo aiuto. Per chi, come loro, non si tira mai indietro quando si tratta di curare dei randagi sofferenti, anche un piccolo contributo sarà prezioso.

Molto docile e socievole con le persone e anche con i suoi simili, Venere va d’accordo anche con i gatti, ma essendo abituata a vivere libera, non ama essere rinchiusa, ecco perché l’ideale sarebbe trovare per lei una famiglia che possa accoglierla garantendole oltre a tante passeggiate, anche la presenza di un ampio spazio esterno dove possa correre e sfogare le proprie energie in tutta libertà. Venere ha due anni, circa 24 kg, taglia medio-grande, sterilizzata e microchippata. 

Info per aiuti da offrire: Rugiada Matonti, Delegata OIPA Salerno e provincia; Tel. 380 7558938; salerno@oipa.org

COME AIUTARE VENERE DELL’OIPA DI SALERNO 

CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta Venere – OIPA Salerno” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta Venere  – OIPA Salerno”

ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

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