Tra i numerosi gatti randagi accuditi dai volontari dell’OIPA di Salerno c’è anche Graziella, una gatta molto anziana, intono ai 16 anni d’età, che vive in un piccolo quartiere di Vietri sul Mare.
Nonostante la sua età avanzata, Graziella è una micia ancora piena di vita e di energia e, sfamata dai volontari, si è sempre arrangiata come poteva per sopravvivere. Ma durante uno dei tanti “giro pappe”, gli Angeli blu hanno notato in lei un eccessivo dimagrimento. Così, osservandola mentre mangiava, hanno capito che c’era un problema che la tormentava: i suoi denti.

I gatti anziani, proprio come gli esseri umani, possono avere problemi dentali che, se trascurati, possono portare a una serie di complicazioni, come infezioni, perdita di denti e infiammazioni delle gengive. Inoltre, il dolore costante può influire negativamente sull’appetito e sul benessere generale del gatto.

Con il passare degli anni, i denti di Graziella erano diventati deboli e consumati. Questo le causava un grande dolore ogni volta che cercava di mangiare e per questo motivo aveva iniziato a perdere peso e la sua salute generale ne risentiva.
Così armati di pazienza e determinazione, i volontari dell’OIPA di Salerno hanno posizionato la gabbia trappola per riuscire a recuperare Graziella, che essendo una gatta molto selvatica, è diffidente e restia ad avvicinarsi alle persone.

Non appena sono riusciti nell’impresa, la micia è stata sottoposta ad un intervento di estrazione della gran parte dei denti, esclusi i canini e alcuni denti del lato sinistro. Graziella ora è tornata nuovamente nel quartiere, restituita alla sua amata libertà e finalmente sollevata dal dolore che l’affliggeva.

Gli Angeli blu stanno continuando ad accudirla e a sfamarla con un’alimentazione appropriata, evitando cibi troppo duri che potrebbero danneggiare ulteriormente i suoi denti. Ma rimane il conto da pagare per l’intervento che, con le poche finanze a disposizione, è davvero impegnativo da affrontare per i volontari, su cui gravano già le spese quotidiane di tanti pancini da sfamare.

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Puoi chiedere informazioni su Graziella ai volontari dell’OIPA di Salerno

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