Grazie al nostro appello e alla movimentazione mediatica che ha smosso gran parte dell’opinione pubblica, le operazioni di abbattimento dei cinghiali a ridosso della Riserva Naturale dell’Insugherata sono state fortunatamente interrotte.
L’OIPA aveva lanciato l’allarme lo scorso 13 aprile, diffondendo la notizia di un dispiegamento di forze a dir poco eccezionale, per l’imminente uccisione degli animali a Roma in via Italo Panattoni, zona Cassia.
Il successo della petizione online di protesta, diretta principalmente ai veterinari della ASL Roma 1 con richiesta di applicare obiezione di coscienza, ha consentito il salvataggio di questi esseri innocenti da un inutile e cruento massacro.
COSA E’ SUCCESSO
ROMA, ASSURDO DISPIEGAMENTO DI FORZE DELL’ORDINE PER UCCIDERE I CINGHIALI ALL’INSUGHERATA. L’OIPA AI VETERINARI: OBIEZIONE DI COSCIENZA, RIFIUTATEVI DI UCCIDERE.
L’OIPA da giorni ha lanciato l’allarme per l’imminente uccisione dei cinghiali in via Italo Panattoni, a ridosso della riserva naturale dell’Insugherata. Ieri è scattato il blitz voluto dalla Regione Lazio, Comune di Roma e Città Metropolitana, un dispiegamento di forze da blitz alla camorra, Polizia Locale, Polizia Provinciale, Carabinieri Forestali, ASL Roma 1, in tempo di emergenza COVID tutti impegnati agli ordini della Sindaca Raggi per ‘l’ammazzatina”.
Non è tardi per ripensarci, per bloccare questa inutile crudeltà, facciamo un appello alla civiltà, a fare scelte rispettose dell’ambiente, del rispetto della vita, anche le cause dell’emergenza che stiamo vivendo dovrebbe averci insegnato qualcosa, diversamente sarebbe un mondo senza speranza. Protestiamo e invitiamo i veterinari della ASL a fare obiezione di coscienza, rifiutatevi di sopprimere poveri animali innocenti.
Grazie a coloro che hanno partecipato alla protesta