Non è facile vivere in un territorio dove la strada è affollata da vite che gridano aiuto, da animali feriti, abbandonati o maltrattati da persone intolleranti alla loro presenza. Uno di questi territori è il foggiano, dove all’indifferenza e alla cattiveria di alcuni si aggiunge la completa latitanza delle istituzioni, un’assenza che ha reso l’emergenza come uno stato costante e continuo, non più straordinario.
In questo scenario così tetro, ci sono però persone che non si arrendono. Persone che non si voltano dall’altra parte, che sono pronte a tutto per dare una mano a chi ha bisogno di aiuto: sono gli angeli blu dell’OIPA di Foggia che, proprio nel cuore di una delle regioni dove il randagismo è da anni oltre il livello di guardia, hanno creato una piccola oasi, un luogo dove vengono accolti gli animali in difficoltà e viene loro data una cuccia protetta, una ciotola sempre piena e tutte le cure veterinarie necessarie.
Ad oggi i volontari dell’OIPA di Foggia ospitano più di quaranta animali, tra cani, gatti e conigli, senza considerare i molti randagi che vengono accuditi direttamente sul territorio. In questo stato di emergenza dilagante, il rifugio ha aperto le sue porte a casi disperati, animali soli, che avrebbero fatto una brutta fine, ma che grazie agli sforzi dei volontari oggi sono tornati in salute e pronti per trovare una casa. Ci sono le due Akita Inu, che vivevano rinchiuse in un box strettissimo, nutrite di scarti solo quando capitava e che avevano da bere solo l’acqua piovana: sole e deprivate, in rifugio si sono riprese, sia fisicamente che psicologicamente. C’è poi Cecilia, un cane sfruttato probabilmente per i combattimenti clandestini e abbandonata in una stazione piena di ferite quando ormai non serviva più. C’è poi anche Teo, un simil maremmano abbandonato a soli 40 giorni, buttato come un sacco dell’immondizia, ma che ora è un’esplosione di energia e voglia di giocare. Ci sono anche Cannella e Vaniglia, trovate da cucciole nella zona industriale della città, affette da rogna e infezioni agli occhi, proprio come Maggy e Zampa di Legno, due cani che volevano abbattere perché ritenuti “fastidiosi” dalle persone.
Tutto questi sforzi sono resi possibili dal grande lavoro dei volontari che ora, sommersi più che mai delle emergenze e dalle difficoltà, non possono fare altro che chiedere l’aiuto di tutti coloro che potranno contribuire al benessere di tanti animali che ne hanno davvero passate molte. Come supportarli? Con una donazione per aiutarli ad attrezzare l’oasi per renderla sempre più accogliente e funzionale o inviando direttamente i materiali utili: cucce da esterno per cani e gatti, ciotole di metallo di piccole e grandi dimensioni, coperte e asciugamani, crocchette e umido per cani e gatti, snack di masticazione, ma anche antiparassitari e disinfettanti generici.
Per informazioni sugli aiuti da offrire e i cani da adottare: Linda Tortorelli – Delegata OIPA Foggia e provincia – Tel. 328 0144454; foggia@oipa.org
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CONTO CORRENTE POSTALE
Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale
“Offerta RIFUGIO OIPA FOGGIA” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia
BONIFICO BANCARIO
Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta
Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203
BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta RIFUGIO OIPA FOGGIA”
ASSEGNO
Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano
CARTA DI CREDITO
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