Il pesto alla trapanese, qui rivisitato, è molto semplice… sbollentate un po’ di pomodori (fate un tot), spellateli e fateli raffreddare. Metteteli poi in un contenitore insieme a qualche fogliolina di basilico, aglio (non abbondante), una manciata di mandorle spellate, qualche pomodoro secco, sale, olio evo: frullate il tutto fino ad ottenere una “cremina”.

Poi, un bel soffrittino: far imbiondire un paio di spicchi di aglio in una padella con un filo d’olio, un po’ di peperoncino, capperi e qualche pomodorino secco (oltre a quelli frullati). Fate andare per un po’ e poi togliete l’aglio.

Nel frattempo avrete lessato la pasta, meglio se fresca, in acqua salata. Scolatela e versatela nel soffrittino con aglio, capperi e pomodori secchi e poi versateci anche la cremina. Girate e servite. Potete servire spolverando un po’ di lievito alimentare a scaglie e/o con petali di mandorle.