Frullate 800 grammi di fagioli cannellini, 150 di zucchero di canna, 50 di nocciole, 10 cucchiai di latte di soia e 75 di cacao amaro… praticamente nutella. Ero scettico sull’uso dei fagioli ma niente da fare, sa di nutella provare per credere (assaggiata mia madre ed una sua amica e solo alla fine detto che era con i fagioli… rimaste a bocca aperta).
Per la frolla 300 grammi di farina di kamut, 90 di zucchero di canna, mezza bustina di lievito, una boccetta di estratto alla vaniglia, 120 di latte di soia (anche questo alla vaniglia), 70 ml di olio evo…
Mettete tutto insieme, impastate alla rinfusa e, per i più temerari, fare riposare il tutto in frigo per mezz’ora. Foderate lo stampo per crostate (senza ungere perché la frolla è già unta) con uno strato di mezzo centimetro. versateci una mezza tonnellata di fagiotella e poi guarnite a piacere con le striscette… infornate a 180 km/h fino a doratura (in teoria una mezz’ora ma noi facciamo senza orologio che mette l’ansia).
Toh la crostata ecchilallà! Mostruosamente buona.