Sembra incredibile che possano esistere persone capaci di tanta crudeltà, soprattutto quando le vittime sono esseri viventi che si sono appena affacciati al mondo. Proprio come dei piccoli fiori appena sbocciati, avrebbero bisogno di tante attenzioni e delicatezza e invece, quello viene loro riservato da persone prive di scrupoli, completamente incapaci di immedesimarsi nella sofferenza altrui, è il peggio a cui la nostra specie possa arrivare.

Nel male sadico e perverso a cui nessuno di noi vorrebbe assistere, è purtroppo incappato un cucciolo di gatto ritrovato a terra esanime. Viste le drammatiche condizioni in cui era ridotto, il sospetto e l’ipotesi avanzata dagli stessi veterinari è che qualcuno abbia presumibilmente schiacciato con forza la coda in più punti, mentre con l’altro piede si sia accanito con violenza sulla zona del bacino.
Il risultato di una barbarie inaudita è quello che si porterà per sempre dietro con sé Micky Garù, così l’hanno chiamato gli Angeli blu di Reggio Calabria, che a soli tre mesi di vita si ritrova a fare i conti con fratture multiple alla coda, una zampetta posteriore con una ferita lacero contusa e il bacino rotto, che necessita di essere stabilizzato.

Ancora ricoverato, il micino sta ricevendo tutta l’assistenza sanitaria necessaria, ma le sue condizioni sono ancora preoccupanti ed è sotto stretto controllo veterinario.
In cura anche per la rogna di cui è stato trovato affetto, le sue condizioni di salute saranno da monitorare nel tempo perché il rischio è che possa rimanere incontinente.

Per garantire le terapie di cui ha bisogno questo dolcissimo gattino, che fortunatamente ha ripreso a mangiare con appetito e sta reagendo con forza al trauma subito, i volontari dell’OIPA di Reggio Calabria contano anche sul nostro insostituibile supporto.

Info su Micky Garù e gli aiuti da offrire