“Non c’è posto in canile, non c’è posto da nessuna parte”: è quello che si sentono rispondere i volontari dell’OIPA nel comune di Vittoria, in provincia di Ragusa, di fronte al soccorso continuo di cucciolate abbandonate senza pietà. Lasciati soli dalle istituzioni, più volte interpellate invano, stanno cercando di tamponare una situazione ingestibile, in un circolo che sembra non avere fine.

È di poco tempo fa il ritrovamento di tre piccoli appena nati buttati in un sacchetto tra la spazzatura, tre cuccioli disidratati a cui trovare d’urgenza una balia e che si sono aggiunti ad altri trenta partoriti da solo due femmine randagie. Collaborando anche con altre associazioni locali, i volontari dell’OIPA sono riusciti a sterilizzare tutte le 5 femmine di un nucleo familiare che stazionava in una zona periferica del comune di Vittoria.

Una delle mamme oltretutto non riusciva ad allattare i cuccioli, e i volontari OIPA hanno provveduto a dare loro il latte con il biberon, monitorandoli tutti i giorni e occupandosi di tutto, vaccini, antiparassitari, sverminazioni e tutte le visite veterinarie.
E per far fronte alla necessità di allattarli giorno e notte, hanno coinvolto anche i loro figli, che insieme ai genitori si sono occupati di sfamare i cuccioli. Un’azione propedeutica e di sensibilizzazione nei confronti dei più giovani, già intrapresa con un progetto nelle scuole, nell’ottica di coinvolgerli e responsabilizzarli affinché i più piccoli diventino i volontari “del domani”.

Grazie anche alla collaborazione con altre associazioni del territorio, alcuni cuccioli hanno trovato delle famiglie, ma ne restano tanti altri a cui trovare una casa.
Come al solito, le vittime di un sistema che non funziona, dove le istituzioni sono latitanti, sono sempre loro, gli animali, che al loro fianco hanno solo i volontari che si “fanno in quattro” per aiutarli.

Non lasciamoli soli anche noi, aiutiamo con un’adozione di uno dei tanti cuccioli o un’offerta per le cure.

Per info sulle adozioni dei cuccioli o gli aiuti da offrire contatta i volontari OIPA di Ragusa