Nel pieno dell’emergenza cucciolate, tra gattini abbandonati a pochi giorni di vita e gatti adulti segnalati in difficoltà dai cittadini, i volontari dell’OIPA di Pescara si trovano molto spesso ad affrontare anche casi più complessi e faticosi da gestire, come quello di Puma, micino di appena 5 mesi tramortito da un’auto e lasciato agonizzante sull’asfalto. Ad accorgersi del suo corpicino, esanime a bordo strada, è stato un ragazzo di 20 anni, che l’ha immediatamente recuperato chiedendo aiuto agli angeli blu dell’OIPA.
E dal momento che a Pescara non c’è un gattile, né una struttura veterinaria convenzionata cui appoggiarsi per la cura dei gatti randagi, i volontari dell’OIPA non hanno alcun supporto né dall’ASL né dal Comune e si trovano costretti a provvedere autonomamente sia per le sterilizzazioni che per salvare delle vite innocenti che, altrimenti, si spegnerebbero in silenzio nella più totale indifferenza.
Distaccamento della pelle della mandibola con necrosi e infezione del tessuto e trauma cranico con conseguente perdita dell’uso della zampa anteriore destra: questa la drammatica diagnosi per il piccolo Puma, che oltre ad aver subito ben tre complessi interventi chirurgici per riattaccare e ricostruire il tessuto epiteliale della mandibola, dovrà anche essere sottoposto all’amputazione dell’arto anteriore, che ha perso totalmente la sensibilità motoria.
Ancora in convalescenza post operatoria e sotto terapia antibiotica, Puma, gattino molto dolce e affettuoso, dovrà attendere la completa guarigione prima di trovare una casa. Nel frattempo, gli angeli blu dell’OIPA di Pescara hanno bisogno di un grande sostegno, sia per trovargli al più presto una famiglia, sia per affrontare l’ingente costo delle tre operazioni, così come della degenza trascorsa in clinica e dell’acquisto dei farmaci.
Per informazioni su Puma, gli aiuti da offrire e la sua adozione: Ambra Ferri, Delegata OIPA Pescara e provincia; Tel. 320 0952583- pescara@oipa.org
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