Era febbraio 2015 quando i volontari dell’OIPA di Pistoia incontrarono per la prima volta Libero: appena entrarono in casa, si presentò subito dando la zampa, si capiva subito che era un cagnolone con un cuore grande, dolce e gentilissimo, nonostante il suo passato da vero e proprio incubo.
Prelevato da una fattoria lager dove stava morendo di stenti, messo in canile nel sud Italia, uno stallo a Bologna e poi l’adozione a Pistoia che, ahimè, era durata poco. Libero era già pronto per tornare di nuovo in canile: il proprietario, a causa una brutta malattia, non poteva più tenerlo. Ma gli angeli blu non potevano pensarlo ancora un’altra volta in gabbi e quindi, fra mille difficoltà, hanno cercato una nuova casa per Libero.
C’è voluto quasi un anno intero di ricerche, fra mille aspettative deluse, ma alla fine Libero, il cagnolone più buono del mondo, ha trovato la sua famiglia.  Un vero regalo per l’anno nuovo!