Si è svolto presso il comune di Pisa, Sala delle Baleari, alle ore 16.00, l’incontro intitolato “Pisa vuole bene agli animali”, un’iniziativa voluta e organizzata dalle associazioni animaliste attive e presenti sul territorio da anni, come l’OIPA, sezione di Pisa, Anpana, Leal e AnimaAnimale. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, aveva lo scopo di discutere e dialogare con l’Amministrazione Comunale sulle proposte avanzate dalle associazioni partecipanti per modificare l’attuale regolamento comunale.
“Il Regolamento comunale – ha spiegato Patrizia Dorcich, delegata dell’OIPA di Pisa – è stato varato nel 2003, poi è stato modificato, ma comunque prima di altre leggi che sono intercorse, come quella del 2007 che demanda la gestione delle adozioni e il loro controllo alle associazioni convenzionate e non a privati gestori di strutture, una misura che nel concreto non è mai stata applicata. Vogliamo quindi proporre all’amministrazione varie novità, che possano essere anche ampliate. Un esempio è aumentare la misura dei box dove vengono tenuti gli animali”.
Tra i temi trattati anche la custodia e la detenzione degli animali al di fuori dalle abitazioni, un aspetto da monitorare per evitare la detenzione a catena o inadeguata al benessere dell’animale, un maggiore controllo delle colonie feline con interventi mirati, la macellazione rituale e le norme per i cavalli da traino e per le carrozze che d’estate si vedono passare per le vie del centro.
Le associazioni hanno inoltre richiesto un maggiore impegno del Comune nel prevedere un regolamento completo che aiuti la cittadinanza a conoscere le regole a tutela degli animali d’affezione, troppo spesso sconosciute dai cittadini o disattese, fenomeno che conduce a situazioni d’incuria per molti animali di proprietà.
Da parte dell’amministrazione sono state avanzate proposte di interventi infrastrutturali, come l’intenzione di stanziare nella prossima variazione di bilancio 50mila euro per lavori di manutenzione al canile di Pisa al fine di risolvere diverse criticità che si protraggono da tempo, come sistemare docce, box e pavimentazione e la strada sterrata di collegamento che diventa difficile da percorrere quando piove.