La presenza dei volontari dell’OIPA di Pisa sul territorio è molto preziosa e capillare, non solo per l’aiuto costante al canile comunale di Pisa sia con le adozioni e con le raccolte di cibo e coperte, ma anche per il supporto che spesso offrono ai cittadini indigenti, che aiutano con assistenza nelle cure ai loro animali, con rifornimento di cibo e medicinali.
Ovviamente tra le tante segnalazioni che ricevono, ci sono purtroppo anche quelle di molti privati che detengono in cattive condizioni il proprio animale o che addirittura lo cedono o lo rifiutano per i più svariati e assurdi motivi.
Come accaduto ad Artù, un piccolo volpino di circa 3 anni rifiutato da un giorno all’altro dalla propria famiglia. Grazie all’intervento dei volontari, Artù ha trovato una famiglia meravigliosa e anche degli amici a 4 zampe con cui condividere le giornate.
Una storia simile a quella di Lulù, una bellissima cagnolina di circa 10 anni relegata giorno e notte in giardino e poco socializzata con i propri simili. Curata e inserita con altri cani, ha poi trovato una famiglia meravigliosa a Genova.
L’intento dei volontari è anche quello di educare al rispetto degli animali, anche se non è sempre facile, soprattutto con i cacciatori, molto diffusi nella provincia, i cui cani sono spesso segregati nelle campagne in condizioni assolutamente incompatibili con la loro natura.
Pedro, ad esempio, era di proprietà di un cacciatore: gli angeli blu l’hanno recuperato e rimesso in sesto, visto che era molto trascurato e una volta sterilizzato, sono riusciti a trovargli anche una bellissima adozione a Pontremoli.