È di ieri la decisione di annullare i due Palii di Siena che si sarebbero tenuti il 22 agosto e il 26 settembre di quest’anno.
Un avvenimento che non ricorreva dalla seconda guerra mondiale, ma la cui scelta è dovuta soltanto al rispetto delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso e non nel rispetto della vita dei cavalli, troppe volte e troppo spesso messa inutilmente a repentaglio.
La dichiarazione del Presidente dell’OIPA Italia, Massimo Comparotto:
“La decisione dell’annullamento dei due Palii di Siena del 2020, inizialmente rinviati al 22 agosto e al 26 settembre a causa dell’emergenza sanitaria, non può che farci piacere. Si tratta di manifestazioni pericolose, che mettono a repentaglio la vita dei cavalli.
Ricordiamo, da ultimo, Raol il cavallo abbattuto nel 2018 dopo essersi rotto una zampa.Il Palio di Siena è una competizione troppo spesso fatale per gli animali. Per questo motivo, da sempre, ne auspichiamo l’abolizione. La tradizione non vale la vita di un essere vivente”.