140 grammi, pesa poco più di un piatto abbondante di pasta Zazi, una gattina i cui lamenti sono stati avvertiti da una signora che andando a buttare la spazzatura, ha trovato la micina chiusa dentro un sacchetto.
Disidratata e ipotermica, aveva ancora gli occhietti chiusi ed è stata subito presa in carico dai volontari dell’OIPA di Palermo e riscaldata con una borsa termica.

All’inizio l’apprensione è stata tanta, la piccola rifiutava il biberon, ma per fortuna i volontari sono riusciti ad alimentarla e, piano piano, con tanto amore, dedizione e vitamine, Zazi ha finalmente aperto gli occhietti, iniziando a farsi sentire e a ricambiare le cure con le fusa.
Durante la visita veterinaria, però, è stata riscontrata una brutta ferita sotto la coda, un grosso buco nella pelle poco più in su rispetto all’ano, un punto molto delicato, facile ad infettarsi. In cura antibiotica e con una pomata, si spera che la ferita si rimargini al più presto.

Allattata dai volontari, Zazi resiste e cresce di giorno in giorno diventando sempre più bella. Non appena sarà cresciuta, sarà adottabile (si accettano già “prenotazioni”), ma nel frattempo i volontari chiedono un sostegno a chiunque possa offrirlo per le spese che stanno affrontando in suo aiuto.
Si può aiutare anche con farmaci, traversine, latte di capra.

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