Comunicato  stampa
27 luglio 2020

 

ORSO M49 IN FUGA DALLA SUA PRIGIONE. L’OIPA DIFFIDA FUGATTI DALL’EMANARE UN’ORDINANZA D’ABBATTIMENTO 

 

Comparotto: «E’ la prova dell’incapacità dell’Amministrazione provinciale di gestire la reintroduzione dell’orso in Trentino»

 

«Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, fa sapere che l’orso M49 è di nuovo scappato dal recinto del Centro Faunistico di Casteller. E’ la prova dell’incapacità dell’Amministrazione provinciale di gestire la reintroduzione dell’orso in Trentino. Diffidiamo il presidente Fugatti dall’emanare una nuova ordinanza di abbattimento, così come ha fatto per l’orsa JJ4, abbattimento sospeso dal Tar», dichiara il presidente dell’Oipa Italia, Massimo Comparotto. «Speriamo non costringa noi e le altre associazioni a una nuova battaglia legale per la difesa della vita di un animale che prima si è voluto reintrodurre a forza in un territorio da cui era naturalmente scomparso e cui poi si dà la caccia».

Per l’Oipa l’ennesima fuga di M49 da Casteller dimostra la sofferenza che questo giovane esemplare nato libero sta provando. Ricordiamo che il Pacobace (Piano di azione interregionale per la conservazione  dell’orso bruno sulle Alpi centro orientali) prevede all’articolo 3 la possibilità, in caso di orso “problematico” (sempre che M49 sia da considerare tale) di procedere con azioni preventive come, per esempio, la cattura con rilascio  allo scopo di spostamento in zona idonea e non per forza, come invece fatto dalla Provincia autonoma di Trento, la cattura per captivazione permanente.

 

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