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Continua instancabile il lavoro dei volontari dell’OIPA di Napoli che, in costante collaborazione e sinergia con l’ASL e gli organi preposti, da anni portano avanti un progetto di monitoraggio, censimento, cattura, sterilizzazione ed infine liberazione dei cani che vivono liberi sul territorio.

Sono diverse le strategie che possono essere messe in atto per garantire una buona e corretta gestione del randagismo: una di queste è la sterilizzazione e la reimmissione sul territorio di cani selvatici e cani di quartiere.  Non sempre “togliere il cane dalla strada”, chiudendolo in un box di canile, vuol dire salvarlo; non sempre infatti, adottare è sinonimo di salvare.

In questo senso, il randagismo è un fenomeno complesso, fatto da tante sfaccettature: tra la miriade di cani abbandonati e le cucciolate “inaspettate”, tra i cani di proprietà lasciati liberi di vagare per le strade e tra i cani di proprietà, ci sono anche loro, i cani selvatici, randagi da generazioni e non abituati al contatto con le persone, e i cani detti “di quartiere”, cani che vivono liberi, senza un proprietario, totalmente inseriti nel contesto in cui vivono (che si tratti di zona cittadine o zone rurali). In un contesto come quello della Campania, dove i canili sono sovraffolati e le cucciolate continuano ad aumentare, prendere uno di questi cani  e rinchiuderlo dietro ad una porta di un box vuol dire condannarlo ad una vita di sofferenza, perché è altamente probabile che da quelle quattro mura non uscirà mai perché non socializzato con le persone quindi non adottabile.

La situazione dei branchi di cani selvatici o dei cani di quartiere è un’altra realtà importante nella quale l’OIPA interviene per garantire una corretta ed adeguata gestione del randagismo: questi sono diversi cani tutti segnalati e monitorati costantemente dagli angeli blu dell’OIPA. Interventi come questi, in ottemperanza a quanto stabilito dal piano regionale per le sterilizzazioni finalizzato al controllo del randagismo sul territorio, sono frutto di un attento monitoraggio del territorio da parte degli Enti, fondamentale per censire e tenere sotto controllo il numero, spesso troppo alto, di randagi che vanno poi a costituire questi branchi.

Leggi l’articolo di approfondimento sui perchè della sterilizzazione e liberazioni dei cani liberi:
https://www.oipa.org/italia/cani-di-quartiere-liberi/