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“La grandezza e il progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”. (Mahatma Gandhi)
Sabato 25 gennaio è stato un giorno intenso per i volontari dell’OIPA di Milano, che hanno declamato il loro dissenso contro lo sfruttamento degli animali nel circo.
Gli attivisti si sono ritrovati davanti a piazzale Cuoco, indossando delle maschere con i volti degli animali maltrattati nel circo di Mario Orfei, e tanti cartelli con immagini degli animali in gabbia, umiliati e sottomessi, dando vita al sit- in.
Per fortuna, solo in pochi sono andati a vedere questo pseudo spettacolo dell’orrore. Questa forma d’intrattenimento è arcaica, come lo erano le fiere e le arene secoli fa, anche il circo con animali deve scomparire dalla nostra società.
Questo atto predatorio verso gli animali ha reso al giorno d’oggi la figura dell’essere umano fonte di distruzione, incline al regresso. La nostra società deve ancora crescere e debellare attività anacronistiche e sadiche come quelle del circo con gli animali, che va sostituito con l’intrattenimento dei veri artisti, circensi acrobati, ballerini, trapezisti, capaci di incantarci con il loro talento.
Nessun animale dovrà mai più conoscere la gabbia. Animali liberi!
Ci auspichiamo che venga al più presto approvata la legge per la dismissione degli animali nei circhi. Intanto, puoi unirti a noi e firmare la petizione per l’abolizione dell’uso degli animali nei circhi:
https://www.appelliperglianimali.it/circo-petizione/