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Se qualcuno gli si avvicina sono talmente spaventati da nascondersi alla vista e farsi la pipì addosso dalla paura. Sono passati già diversi giorni dal loro recupero, ma Memole, Kiwi e Pollicino hanno ancora il terrore negli occhi. Non si sa quali violenze e umiliazioni abbiano dovuto subire, ma il sospetto fondato dei volontari dell’OIPA è che siano stati usati a scopo riproduttivo, ripetutamente picchiati e costretti a vivere per lungo tempo in una gabbia visto che sono stati ritrovati molto rachitici.
Abbandonati in una zona di campagna completamente desolata, nei pressi del comune di Gibilrossa, in provincia di Palermo, questi 3 cagnolini di circa 1 anno e mezzo stavano agonizzando rannicchiati uno vicino all’altro tra cumuli e cumuli di spazzatura. Segnalati agli angeli blu dell’OIPA di Palermo, che li hanno recuperati con notevoli difficoltà vista l’area molto scoscesa e accidentata in cui si trovavano, sono stati condotti d’urgenza presso una clinica veterinaria dove già dai primi accertamenti è emerso un quadro clinico molto preoccupante.
Gravemente denutriti e disidratati, Memole, Kiwi e Pollicino sono risultati fortemente anemici, con i valori epatici completamente alterati e tutti e tre positivi alla rogna sarcoptica. Una delle femmine, inoltre, Kiwi, è stata trovata affetta dalla leishmania ad un titolo molto elevato. Accolti presso una pensione, i tre cagnolini stanno seguendo delle terapie mirate per le patologie riscontrate ma, per valutare attentamente la situazione epatica, i volontari dell’OIPA vorrebbero sottoporli ad ulteriori esami, tra quali anche un’ecografia, ecco perché chiedono la solidarietà di tutti per poter sostenere il costo delle ingenti spese veterinarie e dei farmaci necessari alle loro cure.
Per informazioni su Memole, Kiwi e Pollicino e gli aiuti da offrire: Arianna Faddetta, Vice delegata OIPA Palermo; Tel. 388 9711565; vice-palermo@oipa.org (in caso di mancata risposta lasciare un sms e sarete richiamati)
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