Sabato 22 febbraio, l’OIPA ha partecipato alla manifestazione organizzata a Ferrara per chiedere la liberazione dei macachi detenuti negli stabulari dell’Università di Ferrara. Presenti in piazza le delegazioni di OIPA Ferrara, Bologna, Ravenna e Roma, allo scopo di chiedere di porre fine alla vivisezione, promuovendo al contempo una ricerca etica, basata su modelli alternativi scientificamente validi.
La protesta si inserisce in un quadro d’insieme più ampio, che a fine gennaio ha visto l’OIPA aderire all’istanza di sequestro dei macachi, già presentata da Limav, Leal e Animal Liberation. Tutto ha avuto inizio con la scoperta della soppressione del macaco Orazio, unico primate sottoposto a sperimentazione nello stabulario: questo avvenimento aveva destato allarme e preoccupazione, spingendo a chiedere il trasferimento degli altri macachi in una struttura idonea autorizzata dal Ministero competente.
Questo perché, da quanto emerso, i primati non sarebbero stati coinvolti in sperimentazioni per oltre dieci anni e la loro detenzione – sotto inchiesta per verificarne la compatibilità con le esigenze etologiche della specie – risulterebbe totalmente ingiustificata.
Dopo la manifestazione a Ferrara per i macachi, l’OIPA continuerà a seguire da vicino la vicenda, chiedendo un intervento urgente per liberare questi animali, lavorando per promuovere una ricerca etica, scientificamente valida e rispettosa della vita.
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