di Aldo Giovannella, medico veterinario, autore del libro “Primo soccorso per il mio cane”

Con il tempo, il vostro cane può presentare condizioni che voi riconoscete come anomale, atteggiamenti che esprimono uno stato di sofferenza o di malessere più o meno grave. In questi casi l’intervento del vostro veterinario di fiducia è essenziale per garantire il benessere del vostro quattro zampe.
Anche il cane soffre di cinetosi o mal d’auto, che è una condizione di sofferenza. Questo stato è frequente in molti individui, soprattutto giovani, e si manifesta anche in occasione di spostamenti anche di breve durata.
La cinetosi è provocata dalla stimolazione di una parte dell’orecchio interno deputata al mantenimento dell’equilibrio: il sistema vestibolare. Si verifica soprattutto nei cuccioli o nei cani giovanissimi, nei quali questo sistema non è ancora funzionante o completamente formato.
Nel cane affetto da cinetosi, anche durante uno spostamento di pochi chilometri, si possono manifestare i seguenti segnali:

• respirazione affannosa; salivazione intensa; agitazione; leccamento delle labbra; vomito

Anche il gatto può essere affetto da cinestosi, o mal d’auto psicologico/comportamentale e presentare i segnali di stress o sofferenza: diventa irrequieto, comincia a miagolare e a girare su se stesso, ad agitarsi come per cercare di uscire dal trasportino e può morderne o graffiarne parti. In molti casi alla vera e propria cintosi si assomma un vero e proprio stress da viaggio o da trasportino. I sintomi possono continuare con ipersalivazione, respirazione accelerata, vomito e a volte emissioni di feci anche non consistenti.

Nel cane, oltre che dall’incompetenza del sistema vestibolare, lo stato di malessere potrebbe dipendere anche dal risultato di una passata esperienza negativa. Il vomito e il malessere accusato durante il primo spostamento in auto generano una paura e un’ansia che possono ripresentarsi come forte stress in successive occasioni, già prima di salire sulla macchina. In pratica si innesca una sorta di fobia, che non aiuta certo a ridurre il mal d’auto.

COSA FARE PER IL CANE

Se il vostro cane soffre di mal d’auto, prima d’intraprendere un viaggio potete somministrare rimedi come i fiori di Bach o australiani o altri tipi di prodotti indicati dal vostro veterinario di fiducia. Non fategli affrontare il viaggio totalmente a stomaco vuoto, meglio aiutarlo con piccoli “premi” secchi. E ricordate che il vostro tipo di guida può fare la differenza.

In auto, cercate di sistemare l’animale in sicurezza e in uno spazio ristretto (come un trasportino areato e confortevole) e di garantirgli un flusso d’aria esterno, ma non diretto; programmate frequenti pause durante le quali, se il cane è tranquillo, potrete dargli un piccolo premio; evitate odori forti o di fumo dentro l’abitacolo durante il viaggio.

COSA FARE PER IL GATTO

Non dare attenzioni al micio che sta manifestando il suo dissenso al viaggio. Purtroppo non è facile, perché l’istinto ci impone d’intervenire, ma molto spesso è l’unica cosa che funziona è ignorarlo.

Fare viaggi brevi per abituarlo fin da piccolo. Prima si abituano meglio è, soprattutto se prevediamo di portarlo con noi in vacanza.

Non farlo uscire dal trasportino in macchina! Una volta l’ho fatto io stesso, e da quel giorno il micio in questione non ne ha più voluto sapere.

Durante il viaggio in automobile, il gatto deve viaggiare sempre chiuso all’interno suo trasportino, che deve essere possibilmente ampio e confortevole, anche se a detta del proprietario risulta essere un gatto tranquillo. Tenerlo al chiuso lo rassicura, lo rende meno suscettibile ai rumori e alla luce ma soprattutto evita di farlo diventare un potenziale pericolo per il guidatore. È buona cosa abituare il vostro gatto all’uso del trasportino fin da piccolo tenendolo sempre a sua disposizione, e non tirarlo fuori dal suo ripostiglio solo per portarlo dal medico veterinario o pochi minuti prima di un viaggio.

All’interno del trasportino potete mettere i suoi giochini preferiti. Durante il tragitto in automobile è consigliato coprire il trasportino con un tessuto al fine di attutire meglio i rumori e tenerlo al riparo dalle luci. Se il viaggio è lungo, ricordatevi ogni due ore circa di fare una sosta e di far rilassare il vostro gatto con qualche coccola o una volta indossata la pettorina potete in tutta sicurezza condurlo per qualche minuto fuori dall’abitacolo dell’auto, se è abituato al guinzaglio (ma è meglio evitare rischi di fughe).

COME ABITUARE IL VOSTRO CANE ALL’AUTOMOBILE

Ecco qualche consiglio per rendere meno stressante l’esperienza del viaggio in automobile.

Quando avverrà il distacco dal suo ambiente di origine, dalla mamma e dai fratelli, e probabilmente lo caricherete su un’auto per portarlo a casa, fate in modo che questo suo primo viaggio sia il più confortevole possibile.

Prima di partire, cercate di farlo giocare all’interno dell’automobile (con il motore acceso) e premiatelo. Avvolgetelo in una coperta per qualche minuto prima di muovere il mezzo. Mettetelo in sicurezza dentro un trasportino confortevole con voi accanto; parlategli e accarezzatelo spesso. Nei giorni successivi continuate a farlo giocare all’interno dell’automobile anche se non pensate di usarla.

Gradualmente, con il cane ben alloggiato e assicurato, eseguite quotidianamente delle manovre e fate dei piccoli spostamenti via via più lunghi; durante questi brevi tragitti parlategli in continuazione e con dolcezza.

Durante il viaggio, dategli dei piccoli premi di cibo, così d’associare il tempo trascorso in auto a un’esperienza positiva.

Per i primi tempi, individuate un percorso con poche curve, fermatevi di tanto in tanto, fate scendere il cane e giocate con lui per un po’ prima di riprendere l’esercizio del “facciamo un giro in auto”.

COME ABITUARE IL VOSTRO GATTO ALL’AUTOMOBILE

All’inizio, per abituare il vostro gatto al solo al rumore dell’auto, lo porterete con il trasportino all’interno dell’abitacolo per poi restare fermi per qualche minuto, giocando con lui attraverso la gabbietta (utili sono i bastoncini con la piuma o con il filo), premiandolo con le coccole. In seguito, inizierete con brevi spostamenti di qualche minuto per poi progressivamente intraprendere viaggi più lunghi.

Durante il viaggio, cercate di non fumare all’interno dell’auto e di non tenere il volume della musica troppo alto.

Nel tragitto solo alcuni gatti richiedono cibo o acqua da bere, la maggior parte al contrario non gradisce alcunché.

Se il gatto non è stato abituato e tende a miagolare, non dategli troppa attenzione, cercate di stare calmi e di assecondarlo: in breve tempo dovrebbe riuscire a tranquillizzarsi, soprattutto se prima di partire avrete messo in atto questi piccoli consigli:

1. Prima di partire, ricordatevi di far rispettare al vostro gatto un digiuno di almeno 4/6 ore limitando anche l’assunzione di acqua. Se viaggiate in estate, è fondamentale tenere all’interno dell’abitacolo una temperatura confortevole. È fondamentale che il vostro gatto non soffra il caldo e che la sua gabbietta non venga esposta direttamente al sole.

2. Si può ricorrere all’impiego dei farmaci antinausea e antistress, ma solo su consiglio del medico veterinario. In alternativa o in associazione ai farmaci, si possono impiegare rimedi naturali come:
• granuli omeopatici antinausea da scioglierei acqua e somministrare con una siringa mezzora prima del viaggio
• Fiori di Bach (Rescue Remedy)
• si possono spruzzare all’interno della gabbietta prodotti specifici a base di essenze naturali o di ferormoni con effetti rilassanti.

A questo punto non vi resta che partire con i vostri amici a quattro zampe per un sereno viaggio.

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