Dopo aver trasmesso denuncia per ipotesi di maltrattamento animali, anche OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) si unisce formalmente all’istanza di sequestro dei macachi detenuti presso l’Università di Ferrara presentata da Limav, Leal e Animal Liberation.

La scoperta della soppressione del macaco Orazio, unico primate dello stabulario sottoposto a sperimentazione, ha sollevato forti preoccupazioni. Anche altre informazioni relative alle modalità di detenzione dei macachi, destano dubbi sul trattamento degli animali utilizzati per studio e sperimentazione presso l’Università. Pertanto OIPA, così come le Associazioni suindicate, ha formalmente richiesto il sequestro preventivo degli altri primati attualmente detenuti nei laboratori dell’università. La richiesta di sequestro è finalizzata a collocare gli animali in una struttura idonea autorizzata dal Ministero di competenza.

Da quanto risulta, i macachi non sono stati coinvolti in sperimentazioni per oltre dieci anni e la loro condizione di detenzione è oggetto di un’inchiesta per verificare la compatibilità con le esigenze etologiche della specie.

OIPA si rimette alle indagini in corso condotte dalla Procura della Repubblica di Ferrara,  auspicando che sia fatta chiarezza e che sia tutelato il benessere degli animali coinvolti.

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