Comunicato stampa
24 gennaio 2025

Condannato per il reato di uccisione di animali e al risarcimento per equità riconosciuto alle parti civili, l’uomo colpevole di aver investito volontariamente con l’automobile il cane dei vicini. Un atto di violenza ingiustificata e gratuita avvenuto in provincia di Lecce, dove il cane – una femmina meticcia, mansueta e abituata alla presenza delle persone – viveva con la famiglia. Era solita giocare nel tratto di strada davanti al negozio dei proprietari, senza arrecare disturbo.

Nella stessa via viveva l’uomo, che aveva più volte manifestato la propria insofferenza per la presenza dell’animale, non solo tramite accesi diverbi con i proprietari, ma arrivando perfino a buttare contro il cane oggetti e mozziconi di sigaretta. Aveva anche affermato più volte di volerlo uccidere. Questo, fino al giorno in cui l’uomo ha effettivamente messo in pratica le sue minacce, investendo il povero cane sotto gli occhi degli attoniti proprietari.

Una manovra che è stata riconosciuta come volontaria nel processo penale in cui l’OIPA si era costituita parte civile, ottenendo la condanna grazie al lavoro del proprio Ufficio Legale e il patrocinio, sul posto, dell’avv. Vincenza Raganato del foro di Lecce.

“Un risultato significativo – dichiara Claudia Taccani, Avvocato e Responsabile ufficio legale dell’OIPA Italia – che dimostra come la giustizia condanni la gravità di simili atti. Nonostante questo, ci auguriamo l’imminente approvazione della riforma penale per l’inasprimento delle pene contro coloro che si rendono colpevoli di violenza sugli animali, perché la loro tutela diventi rigorosa, ricordando che chi compie atti di crudeltà verso gli stessi è un soggetto pericoloso anche per l’incolumità pubblica“.

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