di Aldo Giovannella,
medico veterinario, autore del libro “Primo soccorso per il mio cane”
Se il vostro cane dovesse avere bisogno di un aiuto urgente, speriamo mai, solo con una certa esperienza e con una buona dose di autocontrollo potrete soccorrerlo. E avere a portata di mano un buon kit di primo soccorso può fare la differenza!
Un kit di primo soccorso personalizzato è dunque raccomandato a tutti coloro che possiedono un fedele amico a quattro zampe. Si tratta di un kit simile a quello per uso umano ed è raccomandabile tenerlo a portata di mano in casa, in auto, sistemato in un luogo facilmente accessibile, e nello zaino durante le escursioni. Dovrebbe inoltre essere sempre presente in tutti gli allevamenti, pensioni per animali e luoghi di educazione o addestramento o lavoro. Il kit di primo soccorso non può neppure mancare quando si svolgono le attività di soccorso che vedono impegnate le squadre operative uomo/cane, militari e civili. In tutti questi casi, oltre allo zaino/borsa o cassetta di primo soccorso, è consigliato avere sempre a portata di mano anche una lista scritta e ben dettagliata del materiale che contiene.
Oggigiorno sono sempre più frequenti le attività ludiche e lavorative alle quali partecipa anche il cane e le escursioni nella natura dove si entra in contatto, anche per più giorni, con diversi scenari non abituali. Queste possono essere situazioni potenzialmente pericolose in quanto ambienti più o meno severi, imprevedibili, dove sia l’uomo sia il suo amico fedele sono esposti a rischi di varia natura o alla possibilità d’incidenti più o meno gravi.
In commercio esistono molteplici contenitori venduti come kit di primo soccorso per cani, di ogni misura e tipo.
A volte, a seconda delle esigenze, questi involucri, cassette, astucci o zaini possono risultare troppo piccoli, o troppo grandi e ingombranti; per tale motivo, consiglio di realizzare da soli il vostro kit, che potrà cambiare ogni qualvolta cambieranno gli scenari o le vostre esigenze. A seconda delle vostre capacità e necessità, partite dal contenitore che più vi soddisfa e acquistate poi singolarmente tutto quello che pensate vi possa servire o che poi sarete in grado di utilizzare. Tenete sempre presente che molti dei vostri indumenti e molto di ciò che è presente in natura vi potranno servire al momento del bisogno (cintura, bretelle, calze, magliette, giacche termiche, giubbotti, legni, arbusti, terra, ecc.).
QUALE KIT DI PRIMO SOCCORSO IMPIEGARE A SECONDA DELLE NECESSITÀ
Un kit grande e completo può essere composto da una o più borse. Questo kit può essere tenuto come presidio fisso in un luogo molto frequentato dai cani, come una struttura che ospita un campo ludico/ricreativo o da lavoro, la sede di un’associazione o di un gruppo cinofilo, un negozio di toelettatura per animali familiari, tutti quei luoghi dove i cani sono soliti trascorre le vacanze con i loro partner umani (piscina, stabilimento balneare, albergo, campeggio, ecc.). Se in un’escursione partecipano più persone con più cani, è possibile estendere la varietà e aumentare la quantità di materiale di primo soccorso da portarsi dietro, preparando una serie di minikit da distribuire a ogni proprietario.
Nella foto in alto a sinistra è possibile vedere uno zaino grande con kit di primo soccorso completo da tenere presso un centro cinofilo o da portare in spalla durante escursioni di uno o più giorni; un kit medio, da tenere sempre in automobile, soprattutto quando si organizzano gite o escursioni in natura di uno o più giorni; un kit piccolo composto da uno o due involucri leggeri, tipo marsupio, o contenitori con chiusura a zip, che includono poco materiale ma ben pensato, da portare con sé durante un’escursione giornaliera in solitaria con il proprio cane.
PRESIDIO MEDICO
• Bende elastiche da 8-10 cm e 5 cm
• Disinfettante a base di iodopovidone: 50 ml
• Acqua ossigenata 25 ml da 10 volumi diluita al 3%
• Cerotto medico da 2,5 cm e 5 cm
• Cotone/cotonella in rotolo da 10 cm
• Deflussore da flebo
• Garza orlata da 8-10 cm
• Garze grasse 10×10 cm (a base di connettivina)
• Garze grasse 5×5 cm
• Garze sterili e non 10×10 cm e 20×20 cm
• Siringhe da 2,5-5-10 cc e una siringa per alimenti da 50-60 cc
• Soluzione salina reidratante o soluzione fisiologica da 250/500 ml
PRESIDIO CHIRURGICO
• Benda piatta elastica per emostasi/rallentamento emorragia
• Telo termico argento/oro
• Forbice con punta arrotondata da fasciatura
• Guanti chirurgici della vostra misura sterili e non sterili
• Ghiaccio secco
• Gocce oculari lenitive/protettive
• Matita emostatica
• Salviettine oftalmiche detergenti/lenitive
• Gel riepitelizzante/curativo
PRESIDIO CHIRURGICO E MATERIALE PERSONALE DEL CANE
• Bottiglia d’acqua o borraccia con acqua
• Forbici da pelo
• Laccio elastico/morbido piatto per il muso
• Cibo complementare a base di amminoacidici
• Museruola
• Pettine cardatore per pelo lungo
• Pettine a denti stretti per pulci
• Sale fino
• Scarpette di protezione
• Stecche rigide per immobilizzazione
• Strumenti per rimuovere le zecche
• Soluzioni reidratanti energetiche e antifatica
• Tagliaunghie
• Termometro
• Accendino o lente da fuoco
• Cerotto argento milleusi
• Fischietto da soccorso
• Spazzolina per unghie
DA RICORDARE
Tutti i kit di primo soccorso ideati per il cane possono contenere materiali che, al bisogno, possono essere utilizzati anche per l’uomo.
L’utilizzo del kit di primo soccorso è consigliato solo ed esclusivamente nei casi in cui, a causa della gravità dell’incidente o per la lontananza dal veterinario di fiducia, il vostro intervento può risultare fondamentale per salvare la vita del vostro cane o per preservare l’integrità del suo tessuto anatomico. Successivamente, sarà opportuno raggiungere una struttura veterinaria, o il vostro veterinario di fiducia, nel più breve tempo possibile.
Nel kit non dovrebbe essere presente alcun tipo di farmaco, a meno che non vi sia stato consigliato e prescritto con l’indicazione di dosaggi, modalità e frequenza di somministrazione dal vostro veterinario di fiducia. I farmaci o i medicamenti devono essere conservati nelle loro confezioni originali e alla temperatura richiesta dalla casa produttrice.