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L’anno nuovo inizia con una bella notizia: Hope, il cane salvato dagli angeli blu dell’OIPA di Campobasso sta finalmente uscendo dal tunnel di dolore e buio in cui per anni era stato costretto a vegetare. Incatenato per fare il “cane-guardia”, Hope non aveva neanche più le sembianze di un cane, perché era trattato come un vero e proprio avanzo. Di lui si ricordavano soltanto all’ora dei pasti, quando gli allungavano gli scarti della cucina, ignorato al punto tale da non ricevere nemmeno le più basilari cure veterinarie.
Guardatelo oggi: non servono parole per capire che è rinato grazie alle cure e le attenzioni dei volontari dell’OIPA. Finalmente Hope sorride, scodinzola ed è quasi in dirittura di arrivo per trovare una nuova famiglia. Il primo ciclo di cura per la leishmaniosi, infatti, è terminato, a breve sarà sottoposto ad ulteriori analisi per controllare i valori e, in base ai risultati, si valuterà se ripetere o meno la cura. Intanto chi desiderasse prenotarsi per lui si faccia avanti, perché per uno come Hope, la lista di attesa sarà molto lunga -:).
Per informazioni sull’adozione di Hope: Giancarlo Calvanese, Delegato OIPA Campobasso; Tel. 329 4148871; campobasso@oipa.org
LA STORIA DI HOPE
20 ottobre 2017
HOPE, IL CANE CHE NON C’ERA: RECUPERATO DAGLI ANGELI BLU DELL’OIPA DI CAMPOBASSO, HA URGENZA DI CURE. DONA IL TUO CONTRIBUTO.
Il volto scavato dal dolore e un corpicino scheletrico ingabbiato nel triste ruolo di cane-guardia: non meritava neanche un nome il piccolo Hope, anziano cagnolino lasciato per anni a vegetare alla catena e privato di qualsiasi diritto: mai una passeggiata, né una carezza e come cibo gli spettavano solo avanzi di cucina. Per i suoi proprietari Hope semplicemente non esisteva, ignorato al punto tale da non meritare neanche le minime cure veterinarie.
Recuperato dai volontari dell’OIPA di Campobasso, Hope, che avrà all’incirca 10 anni, ha bisogno urgente di assistenza veterinaria: dagli accertamenti condotti in clinica, infatti, è stato trovato affetto non solo da una forte dermatite da pulci mai curata, tanto da arrivare a perdere quasi del tutto il pelo in diverse parti del corpo, ma è risultato anche cachettico, gravemente denutrito e positivo alla leishmaniosi, motivo per cui è stato immediatamente sottoposto ad una terapia mirata per scongiurare la compromissione della funzionalità renale.
In attesa di sottoporlo a successivi controlli per valutare l’andamento delle cure, gli angeli blu dell’OIPA di Campobasso l’hanno accolto in uno stallo casalingo e chiedono aiuto per affrontare le spese veterinarie. Anche un piccolo contributo potrà essere di grande aiuto per donare un futuro ad un cane cui è stato negato anche il diritto alla minima assistenza sanitaria.
Per informazioni su Hope e gli aiuti da offrire: Giancarlo Calvanese; Delegato OIPA Campobasso; Tel. 329 4148871; campobasso@oipa.org
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