Palline di ogni foggia colore e dimensione, vari animali in versione gommosa o peluches con tanto di suono annesso, legnetti e rami più o meno adatti alla misura della bocca del cane. E poi ore e ore di lanci seguiti, non sempre, dal riporto dell’oggetto in questione oppure dalla fuga del cane con la sua “preda” ben stretta in bocca. Nella stragrande maggioranza dei casi l’attività ludica che viene proposta al proprio cane consiste nel giocare per ore con la pallina o uno qualsiasi dei surrogati sopracitati. La credenza più diffusa è che in questo modo il cane si stanchi molto e poi a casa stia tranquillo. Ma siete sicuri che sia proprio così?

In primo luogo è importare sapere che il cane è di natura un corridore veloce e resistente, quindi è molto più probabile che prima che il gioco lo stanchi realmente dal punto di vista fisico, vi sia venuto uno strappo alla spalla oppure vi siate distratti per rispondere al cellulare o chiaccherare con un altro avventore dell’area cani. Inoltre è importante sapere che l’inseguire, l’afferrare e il riportare/distruggere/portare in un posto sicuro un oggetto come la pallina non sono altro che le fasi della sequenza predatoria che in natura l’animale mette in atto per procacciarsi il cibo. Il cane non fa eccezione, ecco quindi che quando Fido parte all’inseguimento di quello che gli avete lanciato non fa altro che cercare di raggiungere e fermare una preda. Si tratta quindi di un’attività altamente eccitatoria, non certo calmante.

La motivazione predatoria è presente in misura più o meno spiccata in tutti i cani, di conseguenza non va inibita, ma disciplinata. Ecco perché proporre solo ed esclusivamente questo gioco e praticarlo a lungo può essere controproducente sia perché impoverisce la relazione cane-proprietario, sia perché in alcuni casi potrebbe contribuire ad una “deriva” della motivazione predatoria che non sarà più indirizzata verso prede reali o oggetti surrogati ma, ad esempio, verso tutto ciò che si muove velocemente come jogger, scooter, biciclette.

Il gioco, in particolare quello condiviso, è un aspetto fondamentale della vita di un animale, come il cane, che è un eterno Peter Pan, e se sfruttato nel modo giusto può rappresentare una vera e propria palestra di vita nonché un’occasione di rinforzo dei legami sociali. Ecco perché se davvero volete che il vostro cane sia felice ed equilibrato dovete investire del tempo per conoscerlo davvero e riflettere, ad esempio, sul fatto che il suo senso in assoluto più sviluppato è il fiuto, tanto che il suo cervello è organizzato per ricevere e analizzare in primis le informazioni che gli arrivano proprio dal tartufo umido che vedete in perenne movimento. Perché quindi non partire proprio da questo per proporgli giochi interessanti e appaganti con cui divertirvi insieme?

I giochi basati sul fiuto (nosework) sono adatti a tutti i cani perché favoriscono la concentrazione e stancano mentalmente, sono utili quindi per cani molto agitati e in perenne movimento; aumentano l’autostima e la capacità di problem solving, di conseguenza sono indicati per cani timidi e insicuri; in molti casi prevedono l’uso di bocconcini golosi, permettendo quindi di coinvolgere anche cani poco interessati agli oggetti o apatici.

Da dove partire? E’ semplice: prendete una manciata di bocconcini molto graditi dal vostro cane e lanciateli sul pavimento lasciandolo poi libero di andare a cercarli e mangiarli. Rendete il gioco via via più difficile lanciandoli sempre più lontano, nascondendoli dietro altri oggetti e spostandovi poi all’aperto, facendo cercare il cane nell’erba, dove non potrà avvalersi della vista ma dovrà basarsi solo sul fiuto e trovare la strategia migliore per seguire la traccia odorosa. Diversificate non facendo cercare solo cibo, ma anche il gioco preferito, nascondendolo prima in un’altra stanza in casa poi al parco dietro un cespuglio o un albero. E ancora create delle semplici piste di bocconcini, che poi andrete a diradare e rendere sempre più piccoli fino a creare solo delle scie odorose che si inoltreranno tra gli alberi di un bosco e che il vostro cane dovrà seguire per trovare il premio finale. Le opzioni per divertirsi assieme, sia in casa sia all’aria aperta, sono davvero tante: non vi resta che affidarvi al fiuto del vostro cane e partire!

Autore

Alessandra Ferrari

Istruttore Cinofilo