Ogni volta sembra di assistere ad un film già visto, cambia il set, cambiano gli attori, ma la trama e i protagonisti sono sempre gli stessi, cuccioli appena nati condannati a morire.

Perché? Perché tante persone non sterilizzano i propri animali domestici, perché i Comuni e le Asl bloccano le sterilizzazioni o ne fanno troppo poche, perché ci sono addirittura delle persone che credendo di agire a fin di bene sottraggono i cuccioli alla madre.
Ma i gatti e i cani sono mammiferi che allattano i loro cuccioli, proprio come noi, e senza la madre i piccoli non possono sopravvivere. Dovrebbe essere una conoscenza scontata, ma a quanto pare non lo è.

Così accade che i volontari dell’OIPA corrano per soccorrere non solo cuccioli la cui madre è morta per varie cause, ma anche piccoli che vengono sottratti deliberatamente alle cure materne. Un gesto che li condanna alla morte, come purtroppo accaduto a due micini soccorsi dall’OIPA di Gela.
Ipotermici, i piccoli, nati solo da qualche giorno, con gli occhietti ancora chiusi e il cordone ombelicale attaccato, erano gravemente debilitati e non sono riusciti a sopravvivere nonostante le cure veterinarie.

Per fortuna una sorte diversa è toccata ad altri 4 gattini abbandonati in una scatola di cartone e segnalata da alcuni bambini che li hanno avvistati nei pressi di una casa diroccata dove è stato ritrovato il corpo della madre ormai deceduta. Oltre a loro, gli Angeli blu sono accorsi per recuperare anche un altro gattino che si rifugiava sotto un’auto.

Ora c’è da allattare i cuccioli, monitorandoli giorno e notte, sottoporre il più grandicello a controlli veterinari, garantire a tutto cibo e la profilassi sanitaria per affidarli in adozione.
Tante incombenze che gravano sulle spalle dei volontari dell’OIPA di Gela, sempre pronti ad accorrere per le emergenze, ma che pur essendosi appellati più volte al Comune, all’Asp e alla Regione, non hanno ricevuto alcun aiuto.

Anche un’offerta sarà utile per sopperire tutte le spese in aiuto dei gattini soccorsi.

Per gli aiuti da offrire e la futura adozione dei gattini contatta i volontari OIPA di Gela