Ricordate Odisseo? Giovanissimo micio investito e lasciato agonizzante in strada, era in fin di vita quando è stato soccorso dai volontari dell’OIPA di Gela. Dopo l’operazione alle zampe posteriori completamente frantumate dal trauma subito, la vita di Odisseo non è stata facile. Sono stati mesi duri per lui, mesi in cui i volontari hanno dovuto limitare la sua mobilità per non compromettere la sua delicata situazione.

Fortunatamente Odisseo si è rivelato un micio buonissimo, che ha accettato la sua condizione e ha combattuto giorno dopo giorno per migliorare. Non sono poche le difficoltà che ha dovuto affrontare: ripetuti controlli veterinari, radiografie, anestesie e piccoli interventi di rimozione delle varie placche che aveva in tutta la parte posteriore, dal bacino alle zampe.

Inoltre, per permettergli di muoversi un po’ senza rischi, gli Angeli Blu l’hanno abituato all’uso della pettorina, che Odisseo ha accettato fin da subito. Questo micione di tre anni rappresenta davvero la forza morale che tutti noi dovremmo avere per andare avanti: non una sola volta si è rivelato aggressivo o infastidito, ma si è lasciato curare come se capisse il bene che stava ricevendo.

La sua odissea, però, non è ancora finita, perché proprio qualche giorno fa, quando avrebbe dovuto rimuovere l’ultimo tutore, c’è stata un’amara scoperta: la zampa si è fratturata ancora e Odisseo la prossima settimana dovrà essere sottoposto nuovamente ad un intervento in cui saranno posizionate delle placche interne affinché l’arto si possa sanare del tutto.

Ecco perché i volontari dell’OIPA di Gela chiedono un ulteriore sforzo di generosità a tutti coloro che abbiano la possibilità di sostenerlo: le spese da affrontare anche per quest’ultima tappa sono onerose, ma tutti insieme, con piccoli e grandi contributi, possiamo dare vita ad una catena di solidarietà in aiuto di questo dolcissimo micio nel suo lungo viaggio alla riconquista dell’autonomia, un viaggio che si completerà solo quando potrà trovare anche casa, la sua Itaca, che tanto desidera.

Odisseo è un micio molto affettuoso, abituato al contatto con le persone, si vede da come cerca costantemente il contatto umano, dai suoi occhi che cercano sempre quelli dei volontari, insomma, Odisseo ha bisogno della sua famiglia. Odisseo è fiv +, ha 3 anni, sterilizzato.

Info: Giorgia Savatta, Vice delegata OIPA sezione Gela (CL), Tel. 327 8224704; vice-gela@oipa.org

LA STORIA DI ODISSEO

27 luglio 2020 – ODISSEO, STRAZIATO DAL DOLORE E LASCIATO AGONIZZANTE PER GIORNI. AIUTIAMOLO A RITROVARE LA SUA ISOLA DI SERENITA’ INSIEME AGLI ANGELI BLU DELL’OIPA DI GELA

Un lamento di dolore ininterrotto, un grido talmente straziante che non poteva non essere udito, eppure il giovane Odisseo è rimasto per giorni a soffrire da solo davanti all’indifferenza e alla sordità degli uomini che lo sentivano e gli passavano davanti senza avere per lui nessuna pietà.

Questo giovane gatto, investito e non soccorso, si è trascinato in un angolo con le ultime forze rimaste aspettando inesorabile la morte che lo avrebbe consumato poco alla volta. Per sua fortuna, una persona di cuore ha contattato i volontari dell’OIPA di Gela che sono corsi a soccorrerlo trovandolo in fin di vita e in atroce sofferenza. I volontari si sono subito messi alla ricerca di un veterinario che potesse visitarlo, ma vista la tarda ora non è stato trovato nessuno disponibile neanche nei comuni limitrofi e nelle città circostanti e dopo mille peripezie e una notte insonne passata insieme a lui, Odisseo è stato portato d’urgenza la mattina successiva.

Il quadro clinico si è rivelato drammatico: le ossa delle zampe posteriori completamente frantumate, una grave infezione in corso per via delle cure tardive, essendo stato lasciato per giorni senza soccorso, e parametri vitali al limite.

Odisseo, è stato subito sottoposto a terapia antibiotica per cercare di debellare l’infezione in corso ed è ora sotto osservazione. Purtroppo, potrebbe non tornare più a camminare vista la drammatica condizione in cui riversano le sue zampe posteriori e la sua unica possibilità è un intervento salvavita che gli possa almeno evitare l’amputazione.

Odisseo, come l’eroe del poema greco e seppur ancora giovane, ha avuto una vita segnata da numerose disavventure come spesso accade anche a tanti suoi compagni randagi del sud, molti dei quali non riescono neanche a sopravvivere.

Ecco perché non dobbiamo voltarci dall’altra parte e aiutarlo, grazie all’intervento, a ritrovare la serenità e sognare un’isola felice dove poter presto essere accolto.

Info: Liliana Mistretta, Delegata OIPA sezione Gela (CL), Tel. 347 6118128; gela@oipa.org; Vice delegata: Giorgia Savatta, Tel. 327 8224704; vice-gela@oipa.org

COME AIUTARE ODISSEO DELL’OIPA DI GELA

CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta Odisseo – OIPA Gela” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta Odisseo – OIPA Gela”

ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

CARTA DI CREDITO Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO cliccate il tasto INVIA LA DONAZIONE, e all’interno della pagina immettere l’offerta

 


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