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Non c’è tregua né riposo per gli Angeli Blu dell’OIPA di Gela che sono ormai allo stremo delle forze, ma che non si fermano perché l’amore per gli animali è più forte della stanchezza e dello sconforto. Ogni giorno, infatti, non soltanto devono badare ai tanti randagi e accudire le colonie feline presenti sul territorio, ma provvedere al recupero di un numero sempre maggiore di gattini gettati via e abbandonati nella più totale noncuranza e indifferenza dell’essere umano.
Gran parte dei cuccioli vengono trovati abbandonati sul ciglio della strada, buttati dentro a delle scatole, come i piccoli Milo, Madi e Akira o Pisellino recuperato a solo una settimana di vita sopra un ponte, proprio nel periodo più delicato della loro vita, quello in cui la presenza della mamma è di fondamentale importanza. Molti gattini, quindi, non soltanto rischiano la morte perché potrebbero essere facilmente investiti, ma spesso sono così piccoli da essere esposti a qualsiasi pericolo e incapaci di sopravvivere per via della mancanza di accudimento materno.
L’uomo non si accorge dell’enorme danno che provoca ai cuccioli privandoli delle cure materne, come nel caso della piccola Emma che, dopo essere sopravvissuta al difficile parto in cui hanno perso la vita i suoi 3 fratellini rimasti ingarbugliati dal cordone ombelicale, è stata inconsciamente manipolata da alcune persone che, alterandole l’odore, ne hanno provocato il rifiuto materno e il conseguente abbandono.
Ci sono poi i cuccioli che perdono le mamme a causa dei continui avvelenamenti e investimenti, come Rio e Sidney, la cui mamma è stata oggetto di tentato avvelenamento perché, come ogni madre protettiva, si preoccupava dell’incolumità dei suoi piccoli, soffiando chiunque gli passasse vicino e che, invece di lasciarla in pace nel suo angolo sicuro e protetto insieme ai suoi cuccioli e, magari, cambiare marciapiede, hanno preferito minacciare anche chi si occupava di lei.
E ancora, come dimenticare la chiamata ricevuta in piena quarantena dai volontari per 4 piccoli rimasti orfani a causa dell’investimento della mamma o di una micia di 6 mesi abbandonata dopo che probabilmente, viste le mammelle, aveva da poco partorito i suoi cuccioli.
A tutto questo, si aggiungono i nuovi nati delle colonie purtroppo non ancora sterilizzate, a causa del disinteresse e dell’indifferenza di un’amministrazione che da sempre è assente e contro cui i volontari lottano da anni, e che, se non avvelenati o investiti, saranno costretti a crescere da randagi, perché trovare per tutti una famiglia è difficile.
Gli a-mici degli Angeli Blu dell’OIPA di Gela hanno bisogno del vostro sostegno e delle vostre adozioni. Se volete potete aiutarli accogliendoli in famiglia o donando pappe, latte artificiale, cibo kitten e aiutando a sostenere le spese veterinarie.
Info: Liliana Mistretta, Delegata OIPA sezione Gela (CL), Tel. 347 6118128; gela@oipa.org; Vice delegata: Giorgia Savatta, Tel. 327 8224704; vice-gela@oipa.org
COME AIUTARE I MICINI DELL’OIPA DI GELA
CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta cuccioli – OIPA Gela” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia
BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta cuccioli – OIPA Gela”
ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano
CARTA DI CREDITO Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO cliccate il tasto INVIA LA DONAZIONE, e all’interno della pagina immettere l’offerta
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