Anche se l’estate è finita, gli abbandoni causati dalle mancate sterilizzazioni dei randagi continuano e stanno mettendo a dura prova i volontari del sud Italia. A Gela, ad esempio, nelle ultime due settimane i volontari hanno recuperato più di 15 gattini, gran parte sono ancora in età da svezzamento, mentre alcuni, più grandicelli, tra i 6 e i 7 mesi, sono stati salvati in gravi condizioni, malnutriti e ipovedenti.

Senza la sterilizzazione, una coppia di gatti può generare fino a 12 gattini all’anno. Questi gattini, a loro volta, possono riprodursi e creare una popolazione incontrollabile, che porta a una maggiore sofferenza per gli animali randagi. La strada non è un ambiente salubre e senza le cure adeguate, la gran parte dei mici randagi va incontro a malattie debilitanti che, in un ambiente domestico, sarebbero facilmente evitabili.

Ora alcuni piccoli sono allattati dai volontari e lottano per vincere la loro sfida con la vita. Non è facile per dei cuccioli appena nati sopravvivere senza le cure materne. Per quanto attento e amorevole, non sempre l’accudimento umano può salvarli. La nascita è una fase molto delicata nella vita di tutti i mammiferi, il latte e l’accudimento materno è indispensabile per la sopravvivenza dei cuccioli e il rischio di contrarre malattie è molto elevato nei primi giorni di vita.

Tra i mici più grandicelli salvati dagli Angeli blu ci sono anche due gattini ipovedenti che necessitano di cure oftalmiche e controlli veterinari. E non appena saranno cresciuti i più piccini, occorreranno delle visite veterinarie per garantire loro sverminazione, vaccini e antiparassitari, tutta la profilassi sanitaria per affidarli in adozione in sicurezza.

Per crescere tutti questi piccoli forti e sani e far sì che abbiano un futuro sereno in famiglia, i volontari dell’OIPA di Gela fanno appello alla sensibilità di chi vorrà aiutarli anche con una piccola offerta.

Puoi chiedere informazioni sulle adozioni dei gattini o sugli aiuti da offrire ai volontari dell’OIPA di Gela