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C’è forse trattamento più crudele che restare indifferenti alla lenta agonia di un animale? E’ quello che è stato riservato ad Ercole, giovane gatto randagio che dopo essere stato sbalzato dal violento impatto con un’auto, ha rischiato di essere tramortito dalle macchine che gli sfrecciavano accanto incuranti del suo dolore. Riverso a terra, il suo corpicino giaceva immobile in mezzo ad una carreggiata, nel pieno centro abitato di Gela. Non aveva via di fuga, non poteva muoversi, e senza l’intervento tempestivo dei volontari dell’OIPA accorsi sul posto dopo aver ricevuto una segnalazione telefonica, Ercole si sarebbe spento tra le sofferenze più atroci.
Recuperato con notevoli difficoltà per evitare di traumatizzare ulteriormente la frattura riportata al bacino, Ercole è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico a seguito del quale è rimasto immobilizzato e ricoverato in clinica per più di un mese e, tuttora, è ancora in convalescenza post operatoria.
Dalle ultime lastre effettuate, infatti, sembra notevolmente migliorato, ma ancora non deambula correttamente e ha ancora bisogno di stare a riposo. Gli angeli blu dell’OIPA di Gela lo stanno assistendo e monitorando: essendo un gatto molto selvatico, infatti, sarà opportuno valutare attentamente le sue capacità di recupero per capire se sia il caso o meno di reintrodurlo sul territorio.
Senza il supporto delle istituzioni e in assenza di una struttura sanitaria dove ricoverare i gatti malati, le spese veterinarie ricadono sempre sulle spalle dei volontari, già provati dai costi del cibo e dei farmaci necessari all’assistenza dei tanti gatti di cui si occupano, molti dei quali ancora in attesa di una famiglia.
Soltanto per Ercole tra analisi, lastre, intervento, degenza e farmaci, le spese ammontano a più di 1200 euro, ecco perché anche un piccolo contributo sarà prezioso per sostenerli nel loro incessante impegno in difesa dei più deboli.
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