Perché non scegliere proprio il 10 dicembre come giornata simbolo per sensibilizzare i più piccoli al rispetto degli animali? E’ l’idea che hanno avuto i volontari dell’OIPA di Enna insieme alla dirigente scolastica e alle maestre della scuola primaria del plesso di Pergusa, nell’istituto comprensivo Neglia Savarese.
Proprio in occasione della Giornata internazionale in difesa degli animali, gli angeli blu dell’OIPA di Enna hanno fatto visita agli alunni della scuola primaria spiegando con un linguaggio molto semplice tutti gli articoli della Carta internazionale dei diritti degli animali, redatta a Parigi nel 1978.
Molto sensibili ai temi illustrati, i bambini hanno partecipato con grande entusiasmo realizzando un cartellone dove hanno attaccato le loro creazioni e i loro disegni a tutti gli articoli citati. E quando si è toccata la questione circhi, i volontari dell’OIPA sono rimasti felicemente stupiti nell’apprendere che, pur avendo assistito almeno una volta al triste spettacolo degli animali nei circhi, tutti i bambini erano fermamente convinti che il loro impiego andasse abolito, perché non ci si può divertire al circo se ci sono degli animali che soffrono.
La giornata si è conclusa con la distribuzione di un gadget per ognuno dei bimbi, segnalibri e materiale informativo sulle tematiche animaliste, l’alimentazione vegetariana ed anche su argomenti più delicati come lo sfruttamento degli animali nei parchi acquatici, faunistici e zoo.
Per ringraziare gli angeli blu, i bambini hanno realizzato una colletta solidale per donare una piccola cifra in aiuto degli animali più bisognosi, dimostrando una grande sensibilità anche nella cura e nelle attenzioni mostrate nei confronti delle due piccole mascotte presenti insieme ai volontari dell’OIPA, due cucciolini recuperati in difficoltà sul territorio e in cerca di casa.
“Oltre a ringraziare la dirigente scolastica, Marinella Adamo per averci accolti” concludono i volontari “un grande grazie va alla maestra Paola Di Dio Perna e alle sue colleghe insegnanti che, abbracciando la causa animalista, hanno preparato i bambini all’incontro senza condizionarne il pensiero”.