È stato un fine settimana all’insegna della solidarietà quello trascorso dagli Angeli blu del Coordinamento Emergenze dell’Emilia Romagna, che tra sabato e domenica si sono organizzati per portare i primi aiuti raccolti agli animali alluvionati e alle loro famiglie.
Grazie alla generosità di tante persone, di numerose associazioni locali e anche della delegazione OIPA di Bergamo, che sabato scorso si è messa in viaggio portando all’OIPA di Bologna circa 1500 kg di materiali, tra cibo per cani e gatti, coperte, ciotole, cucce e asciugamani, gli Angeli blu del Coordinamento hanno raggiunto le prime famiglie alluvionate nel comune di Baricella, nella zona più critica, in cui ci sono stati i danni maggiori.
Qui la Regione ha costruito una rampa per accedere a un gruppo di case rimaste isolate a seguito della rottura dell’argine del fiume Savena, una zona dove la furia dell’acqua si è scagliata con una potenza devastante a 500 metri di distanza dalle abitazioni, trascinando via con sé anche le auto.
Diverse famiglie evacuate dai Vigili del Fuoco insieme ai loro animali sono ancora sfollate, e tornano nelle abitazioni a spalare acqua e fango.
C’è chi ha cani e gatti che ha portato via con sé, e ci sono anche diverse famiglie che seguono alcune colonie feline, gatti che per fortuna si sono salvati fuggendo sopra i tetti e sugli alberi.
La gente del posto è molto scoraggiata e scossa, c’è ancora tanta paura, molti hanno dovuto portare tutto fuori casa, ma l’accoglienza degli Angeli blu è stata calorosa, tante persone si sono emozionate, perché quando accadono tragedie del genere, scalda il cuore sapere che c’è anche chi pensa ai propri animali.
Gli Angeli blu del Coordinamento Emilia Romagna stanno continuando a ricevere numerose richieste di aiuto, e in previsione ci sono già prossime tappe, tra cui una famiglia che ha chiesto supporto per ricongiungere una mamma gatta con i propri gattini;
il canile di Budrio, che ha tanto bisogno perché sta accogliendo numerosi cani di famiglie sfollate, e anche i cavalli della scuderia MonteFano a La Motta di Budrio, già aiutati durante l’alluvione del maggio 2023, e che per la quarta volta sono stati di nuovo inondati. Tutti i cavalli sono stati evacuati e momentaneamente alloggiati da un’altra parte, ma c’è tanto bisogno di cibo.