Comunicato stampa
7 maggio 2024

DISSEQUESTRATI I PITBULL DI EBOLI CHE UCCISERO UN BAMBINO. OIPA: «PROCEDURA DELLA PROCURA DI SALERNO CHE VA NEL RISPETTO DELLA VITA, IN ATTESA DI UNA SERIA REGOLAMENTAZIONE»

L’associazione auspica che questo indirizzo faccia scuola per casi analoghi dove cani “impegnativi” siano protagonisti di episodi di aggressione più o meno gravi

La Procura di Salerno, diretta dal procuratore capo Giuseppe Borrelli, ha dissequestrato i due pitbull che il 22 aprile scorso aggredirono, uccidendolo, piccolo Francesco Pio di soli 13 mesi. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) si congratula con i magistrati che hanno preso questa decisione che va nel rispetto della vita dei due animali e che dà loro una prospettiva di recupero.

A quanto si apprende, al momento i cani sono in un rifugio nel Casertano e dovranno essere sottoposti a un percorso di rieducazione a Napoli a spese dei proprietari, ora indagati assieme alla madre e ai due zii del piccolo. Se i detentori se decidessero di non sostenere economicamente questo percorso, gli animali saranno dati  in affido dopo essere stati recuperati.

L’Oipa auspica che questo indirizzo della Procura di Salerno faccia scuola e che sia un modello da seguire in casi analoghi dove cani “impegnativi” siano protagonisti di episodi di aggressione più o meno gravi.

Detto questo, l’associazione torna a chiedere al legislatore di regolamentare la detenzione di determinati tipi di cani che troppo spesso vengono scelti anche da persone non in grado di gestirli correttamente. A livello locale, alcuni Comuni, come quello di Milano, hanno regolamentato la materia prevedendo la concessione di patentini per la detenzione di alcune razze o simil-razze.

(Fonti della notizia del dissequestro: https://www.ilmattino.it/salerno/bimbo_ucciso_dai_pitbull_a_eboli_dissequestrati_i_cani-8100131.htmlhttps://www.salernotoday.it/cronaca/eboli-pitbull-bambino-ucciso-dissequestrati-liberi-7-maggio-2024.html)

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