Abbracciare uno stile di vita vegan è una scelta che fa bene agli animali, all’ambiente e anche alla nostra salute, ma spesso questa decisione viene accolta con una buona dose di scetticismo. Alcune critiche, poi, sono molto comuni: vediamone cinque tra le più diffuse e scopriamo perché sono a dir poco traballanti!
“Anche le piante soffrono”
Questa è una delle obiezioni più creative! È vero, le piante reagiscono agli stimoli, ma non avendo un sistema nervoso centrale né un cervello, non provano dolore nel modo in cui lo intendiamo noi. Inoltre, mangiare solo alimenti vegetali significa comunque “risparmiare” un sacco di piante, ovvero quelle destinate all’alimentazione degli animali negli allevamenti. Anzi, vista da questa prospettiva, mangiare carne è dannoso due volte, per gli animali e per le piante.
“Gli esseri umani sono onnivori per natura”
Possiamo digerire sia cibi vegetali che animali e, probabilmente, c’è stato un momento nella nostra evoluzione in cui la carne ha giocato un ruolo fondamentale per poter arrivare dove siamo ora. Questo non significa, però, che oggi dobbiamo mangiare carne per vivere bene! La scienza conferma che abbiamo tutto il necessario per vivere in salute con una dieta a base vegetale ben bilanciata: mangiare carne e derivati animali è una scelta, non una necessità.
“Gli animali si mangiano tra loro, perché noi non possiamo mangiarli?”
A ben pensarci, la mancanza di denti affilati e di arti che ci permettano di correre a grandissime velocità, non ci rende proprio dei predatori ideali (forse, solo “predatori da supermercato”?). Non possiamo basare la nostra etica su quello che fanno gli altri animali, semplicemente perché l’essere umano ha a disposizione mezzi e tecnologie che gli altri animali non possiedono. Un leone ha bisogno della carne per sopravvivere nella savana, noi decisamente no. Se possiamo scegliere cosa mangiare, perché non optare per gli alimenti migliori per noi, gli animali e il Pianeta?
“I vegani distruggono l’ambiente con la soia”
Un’obiezione diffusissima e assolutamente infondata: la verità è che la stragrande maggioranza della soia coltivata nel mondo (quasi l’80%) serve per alimentare per gli animali d’allevamento. Se tutte le persone diventassero vegane, servirebbe molta meno soia e si ridurrebbero notevolmente deforestazione e inquinamento.
“Essere vegani è troppo complicato”
Forse lo era dieci o vent’anni fa, ma oggi? Ristoranti con opzioni vegane, scaffali dei supermercati ricchi di alternative vegetali, ricette facili e gustose ovunque, su internet e non solo… Mangiare vegetale non è mai stato così semplice! E anche se all’inizio può sembrare una piccola sfida, basta un po’ di pratica per renderlo naturale, proprio come qualsiasi cambiamento nelle proprie abitudini.
Le obiezioni al veganismo spesso si basano su equivoci o luoghi comuni: la verità è che scegliere una dieta e uno stile di vita vegan è una scelta etica, salutare e sostenibile alla portata di tutti.
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