di Michela De Petris,
medico nutrizionista, esperta in alimentazione vegetariana, vegana, crudista e macrobiotica

Perché si chiama così?

Perché:

1. è stata concepita a novembre 2020 durante la seconda ondata del Covid-19
2. si prepara velocemente e servono solo pochi ingredienti
3. malgrado la sua semplicità rallegra anche i momenti più tristi
4. è buona, sana e dà forza e coraggio per affrontare al meglio il mondo!

Ingredienti per una porzione

– 30 grammi di cioccolato fondente (almeno all’85% di cacao)
– 30 grammi di fiocchi d’avena non zuccherati
– 40 millilitri di latte vegetale al naturale (di riso, avena, miglio, soia, mandorla…)
– un cucchiaino di semi di chia
– un cucchiaio di fave di cacao o di nocciole o di noci o di pistacchi tritati grossolanamente
– scorza grattugiata di limone o di arancia, oppure zenzero fresco o cannella o curcuma o maca in polvere q.b.

Procedimento

Spezzettare il cioccolato e porlo in una ciotola.
Scaldare il latte vegetale, toglierlo dal fuoco poco prima che bolla, versare sul cioccolato e mescolare bene per farlo sciogliere completamente.
Aggiungere i semi di chia, i fiocchi di avena, la scorza di limone o di arancia, oppure zenzero o cannella o curcuma o maca, e continuare a rimestare.
Versare il composto in un piccolo stampo a cerniera o in una teglia di piccole dimensioni ricoperta da carta da forno. Livellare bene, guarnire con le fave di cacao o la frutta secca tritata e riporre in frigo per un paio di ore.