È maggio, gli istinti sanguinari dei cacciatori non si possono sfogare nei boschi e allora cosa c’è di meglio che passare il tempo con una bella gara con sparo su quaglie?

A organizzare l’evento il prossimo 2 giugno al Campo cinofilo Padulle nel Comune di Sala Bolognese, sono la Confederazione delle associazioni venatorie italiane (Confavi) e l’Associazione per la cultura rurale dell’Emilia Romagna, che hanno pubblicizzato la gara con locandine e post sui social.

Il divertimento di questa “gara” sarà quello di sparare a quaglie d’allevamento che, nate e cresciute in gabbia, appena rilasciate, spaesate, disorientate, saranno immediatamente uccise dai cacciatori, con tanto di premiazione finale con prosciutti e salumi per i primi classificati. Un’occasione da non perdere per il Presidente nazionale dell’Associazione per la cultura rurale dell’Emilia Romagna che, candidato alle elezioni europee, sarà presente alla premiazione.

Protestiamo contro una pratica che, pur essendo consentita dalla legge regionale, è cruenta e barbara, un retaggio da superare in nome del rispetto per gli animali e per la biodiversità, la cui tutela è sancita da ultimo anche dall’articolo 9 della Costituzione.

L’OIPA invierà un’istanza al presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e al sindaco di Sala Bolognese, Emanuele Bassi, affinché intervengano per impedire l’uso dei volatili nella manifestazione del 2 giugno e in prossime analoghe iniziative.

Partecipa al mail bombing dell’OIPA: invia un’email di protesta per chiedere di annullare la gara o di sostituire i volatili con i piattelli.

Aggiornamento: il mail bombing è terminato.

Qui l’aggiornamento.