CORSE DEI BUOI? UNA TRADIZIONE INACCETTABILE NEL 2023! PARTECIPA AL MAILBOMBING PER FERMARE UN VERO E PROPRIO MALTRATTAMENTO NEI CONFRONTI DEGLI ANIMALI
Tra qualche giorno, il 22 aprile a Chieuti, in provincia di Foggia, e a San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso.si terranno le così dette “carresi”, corse con i buoi in occasione della celebrazione di alcuni santi.
Buoi e cavalli saranno costretti a correre a perdifiato istigati dai fantini con bastoni, verghe e pungoli chiodati che provocano un dolore lancinante (dalla cima spunta un aculeo metallico che penetra con forza la pelle degli animali).
Circondati da folle di spettatori urlanti, gli animali dovranno correre a velocità forsennate, su un percorso di più di 4 km tra campagna e asfalto. Come è facile immaginare, in questo caos gli animali spesso cadono a terra, stremati dalla stanchezza e dal dolore, causando incidenti con gli altri carri e fantini, che possono anche ripercuotersi sugli spettatori, come tragicamente successo nella corsa a Chieuti nel 2018, quando uno spettatore è stato travolto ed ucciso. Per migliorare le performance, inoltre, gli animali vengono dopati, come testimoniato da un sequestro delle stalle avvenuto nel 2015.
All’alba del XXI secolo non è ammissibile che vengano organizzate ancora delle gare di questo genere, che in nome della “sacralità” della tradizione autorizzano delle vere e proprie forme di maltrattamento, sovvenzionate, per di più, con i soldi di tutti noi contribuenti, anche di coloro che sono contrari.
Protestiamo allora contro una tradizione violenta e inaccettabile, che calpesta i diritti degli animali e rappresenta anche un problema di sicurezza pubblica.
La lettera sarà indirizzata a tutte le istituzioni coinvolte, ossia al Mons. Giuseppe Mengoli della diocesi di San Severo, al Sindaco di Chieuti, Diego Iacono, a Maurizio Valiante, Prefetto di Foggia, e al comune di S. Martino Pensilis.
Corse di buoi, tradizione inaccettabile nel 2023
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